Legislatura: 17Seduta di annuncio: 413 del 22/04/2015
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 22/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015 SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/04/2015 Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) DICHIARAZIONE VOTO 22/04/2015 Resoconto BUENO RENATA MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto DAMBRUOSO STEFANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto BIANCONI MAURIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto CICCHITTO FABRIZIO AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto LIBRANDI GIANFRANCO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/04/2015
NON ACCOLTO IL 22/04/2015
PARERE GOVERNO IL 22/04/2015
DISCUSSIONE IL 22/04/2015
RESPINTO IL 22/04/2015
CONCLUSO IL 22/04/2015
La Camera, udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio,
esprimendo preoccupazione per l'intensificazione dei flussi di migranti irregolari diretti con mezzi di fortuna dalle sponde meridionali del Mediterraneo verso le coste del nostro Paese, peraltro prevedibile alla luce degli arrivi insolitamente intensi nel corso dei mesi invernali;
rilevando il fallimento di tutte le misure poste in essere dopo lo scoppio delle cosiddette «Primavere Arabe» per arginare l'immigrazione incontrollata dai Paesi africani e mediorientali, in precedenza gestita anche tramite intese bilaterali con gli Stati sorgente dei flussi;
sottolineando come l'impiego della flotta nazionale nel contesto dell'Operazione Mare Nostrum a partire dall'autunno 2013 non sia estraneo a questa accelerazione, avendo generato la diffusa aspettativa di interventi di soccorso in alto mare da parte delle unità della nostra Marina Militare, a volte guidate sui barconi dei clandestini dagli stessi scafisti;
evidenziando come in ambito europeo esistano scarsi margini per esigere una maggiore condivisione dello sforzo di assorbimento dei migranti clandestini ed aspiranti rifugiati che sbarcano sulle nostre coste, desiderandosi piuttosto che le frontiere esterne dell'area Schengen rimangano ermeticamente chiuse ai clandestini;
ritenendo che l'approccio prevalentemente umanitario abbracciato finora sia controproducente e poco omogeneo rispetto al sentimento prevalente nell'Unione europea, che è improntato ad una maggiore intransigenza;
esprimendo il convincimento che la tratta clandestina di esseri umani tra le opposte sponde del Mediterraneo sia un business immorale e pericoloso per la sicurezza nazionale, nella misura in cui arricchisce soggetti criminali e, come ricordato recentemente dalla rivista americana Foreign Policy, agevola l'ingresso in Europa di persone collaterali ad al-Qaeda ed allo Stato Islamico, e vada quindi scoraggiata e repressa;
ritenendo altresì, che il nostro Paese debba continuare a rispettare la Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare, ma che abbia anche il diritto a tutelarsi rispetto al pericolo che afflussi incontrollati di migranti possano comprometterne l'appartenenza all'area Schengen e la coesione interna;
giudicando possibile soddisfare queste contrapposte esigenze con l'impiego di mezzi idonei a realizzare il respingimento dei migranti verso le coste degli Stati sorgente intervenendo al limite e dentro le loro acque territoriali, anziché raccoglierli come si è fatto finora nelle acque internazionali, dove scattano gli obblighi della Convenzione di Montego Bay;
esprimendo interesse per la proposta, ventilata da più parti, di creare appositi campi in Nord Africa gestiti insieme alle maggiori organizzazioni internazionali competenti, in cui convogliare i migranti che aspirano al riconoscimento dello status di rifugiato, in modo da permettere ai funzionari incaricati dei Paesi dell'Unione europea di vagliarne le domande e concedere il diritto d'asilo soltanto a coloro ritenuti effettivamente meritevoli di protezione;
valutando opportuno considerare anche la fattibilità del ricorso alla forza militare per privare gli scafisti e le loro organizzazioni dei mezzi di cui si servono per trasportare i migranti clandestini,
impegna il Governo:
in vista del vertice straordinario indetto dall'Unione europea per discutere dell'emergenza creatasi nel Mediterraneo, ad adoprarsi per lo stabilimento di un efficace blocco navale al limite delle acque territoriali libiche e tunisine, anche utilizzando le navi attualmente conferite alla missione Mare Sicuro, con il compito di effettuare il respingimento dei barconi dei migranti verso le coste degli Stati sorgente, catturando se possibile gli scafisti eventualmente a bordo;
a favorire in ambito europeo il varo di una missione militare multinazionale che contempli anche la proiezione della forza sulla terraferma libica, all'esclusivo scopo di distruggere le imbarcazioni utilizzate dagli scafisti;
a promuovere, infine, in tutte le sedi opportune la creazione in Africa Settentrionale di appositi campi in cui convogliare i migranti al fine di realizzare sul posto la verifica dell'eventuale sussistenza dei criteri richiesti dai Paesi dell'Unione europea per essere ammessi alla concessione del diritto d'asilo.
(6-00126) «Molteni, Fedriga, Grimoldi, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Busin, Caparini, Giancarlo Giorgetti, Guidesi, Invernizzi, Marcolin, Gianluca Pini, Rondini, Saltamartini, Simonetti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):migrazione illegale
acque territoriali
vandalismo