ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00124

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 412 del 21/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: BINDI ROSY
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MATTIELLO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 21/04/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2015
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 21/04/2015
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2015
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 22/04/2015
DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 22/04/2015
SCOPELLITI ROSANNA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 22/04/2015
BIANCHI DORINA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 22/04/2015
FAVA CLAUDIO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 22/04/2015
PIEPOLI GAETANO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 22/04/2015


Stato iter:
22/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 21/04/2015
Resoconto BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
 
PARERE GOVERNO 21/04/2015
Resoconto BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 22/04/2015
Resoconto FAVA CLAUDIO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto PIEPOLI GAETANO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto SCOPELLITI ROSANNA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto MAROTTA ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/04/2015

ACCOLTO IL 21/04/2015

PARERE GOVERNO IL 21/04/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/04/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/04/2015

DISCUSSIONE IL 22/04/2015

APPROVATO IL 22/04/2015

CONCLUSO IL 22/04/2015

Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00124
presentato da
BINDI Rosy
testo presentato
Martedì 21 aprile 2015
modificato
Mercoledì 22 aprile 2015, seduta n. 413

   La Camera,
   esaminata la Relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, sul sistema di protezione dei testimoni di giustizia, approvata all'unanimità nella seduta del 21 ottobre 2014 (Doc. XXIII, n. 4),
   premesso che:
    il decreto-legge 15 gennaio 1991, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 marzo 1991, n. 82, ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano una normativa sul sistema di protezione dei collaboratori di giustizia;
    la legge 13 febbraio 2001, n. 45 ha colmato il vuoto normativo in materia di testimoni di giustizia inserendo due disposizioni legislative (articoli 16-bis e 16-ter) nel testo del decreto legge citato;
    i testimoni di giustizia non possono e non devono essere accomunati ai collaboratori di giustizia, non solo dal punto di vista normativo e gestionale, ma anche e soprattutto dal punto di vista etico e del riconoscimento sociale del loro ruolo;
    la legge 13 febbraio 2001, n. 45, ha avuto l'indubbio merito di riconoscere giuridicamente la figura del testimone di giustizia, cioè colui che assume – rispetto al fatto o ai fatti delittuosi in ordine ai quali rende le dichiarazioni – esclusivamente la qualità di persona offesa dal reato, ovvero di persona informata sui fatti o di testimone, purché nei suoi confronti non sia stata disposta una misura di prevenzione, ovvero non sia in corso un procedimento di applicazione della stessa, ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, cosiddetto Codice delle leggi antimafia;
    l'accostamento delle due diverse figure nel medesimo testo legislativo ha, tuttavia, causato una contaminazione che ha di fatto impedito la creazione di un binario separato tra i modelli di gestione dei collaboratori e quelli dei testimoni;
    si ritiene indispensabile superare l'attuale sistema di gestione dei testimoni, evidentemente appiattito sul modello introdotto dal decreto-legge n. 8 del 1991 sui collaboratori di giustizia, attraverso l'approvazione di una nuova normativa ispirata ai principi riassunti nella citata Relazione e specificamente dedicata a un'organica disciplina del sistema di protezione dei testimoni di giustizia;
    in tal senso nella Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, è emersa l'intenzione, unanimemente condivisa dai componenti della Commissione stessa, di promuovere e sostenere l'approvazione di un progetto di legge in materia;
    l'Assemblea del Senato nella seduta del 29 ottobre 2014 ha approvato la risoluzione (6-00076), n. 2 con la quale ha fatto propria la Relazione citata, impegnando il Governo, per quanto di propria competenza, ad intraprendere ogni iniziativa utile al fine di risolvere le questioni e i problemi evidenziati dalla Commissione;
    fa propria la Relazione della Commissione sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, sul sistema di protezione dei testimoni di giustizia ed impegna il Governo, per quanto di propria competenza, ad intraprendere ogni iniziativa utile al fine di risolvere le questioni e i problemi evidenziati nella citata Relazione.
(6-00124) «Bindi, Mattiello, D'Uva, Naccarato, Sarti, Garavini, Di Lello, Scopelliti, Dorina Bianchi, Fava, Piepoli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

relazione

mafia

criminalita' organizzata