ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07825

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 571 del 17/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: LENZI DONATA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/02/2016
Stato iter:
18/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/02/2016
Resoconto LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/02/2016
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 18/02/2016
Resoconto LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/02/2016

SVOLTO IL 18/02/2016

CONCLUSO IL 18/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07825
presentato da
LENZI Donata
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2016, seduta n. 571

   LENZI, CASATI, AMATO, MURER, PIAZZONI, PATRIARCA, ARGENTIN, PAOLA BOLDRINI, CAPONE, MIOTTO, BENI, FOSSATI, CARNEVALI, D'INCECCO e MARIANO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   nell'ambito degli interventi normativi volti a sostenere i redditi delle famiglie, l'articolo 1 della legge di stabilità per il 2015, legge 23 dicembre 2014, n. 190, ai commi dal 125 al 129, ha previsto, per ogni figlio nato o adottato tra il 1o gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017, un assegno annuo di importo pari a 960 euro, da corrispondere in rate mensili da 80 euro fino al terzo anno di vita del bambino, oppure fino al terzo anno dall'ingresso in famiglia del figlio adottato;
   l'assegno è previsto per i figli di cittadini italiani o comunitari oppure per i figli di cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (di cui al riformato articolo 9 del testo unico sull'immigrazione, di cui al decreto legislativo n. 286 del 1998 e successive modificazioni), residenti in Italia, a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una situazione economica corrispondente ad un valore dell'ISEE non superiore ai 25.000 euro annui. Per i nuclei familiari in possesso di un ISEE non superiore a 7.000 euro annui, l'importo annuale dell'assegno è raddoppiato;
   il comma 126 demanda ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la definizione delle disposizioni attuative dell'assegno in questione. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2015 (di seguito DPCM,) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 aprile 2015 sono state emanate le necessarie disposizioni per l'attuazione del beneficio;
   l'articolo 6, comma 1 del DPCM attuativo stabilisce che l'INPS provvede al monitoraggio dell'onere inviando, entro il 10 di ciascun mese, la rendicontazione con riferimento alla mensilità precedente delle domande accolte e dei relativi oneri al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell'economia e delle finanze, secondo le indicazioni fornite dai medesimi Ministeri;
   sempre secondo il DPCM attuativo, qualora l'onere sostenuto dall'INPS per tre mensilità consecutive sia superiore alle previsioni di spesa annuali, l'INPS sospende l'acquisizione di nuove domande nelle more dell'adozione del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro della salute, di cui all'articolo 1, comma 127, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, con cui si provvede a rideterminare l'importo annuo dell'assegno e i valori dell'ISEE –:
   quanti siano ad oggi i beneficiari di tale misura ed in particolare, quante siano state le domande presentate e accolte relativamente ai limiti Isee di 25.000 e di 7.000 euro nonché quale sia la loro suddivisione regionale. (5-07825)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-07825

  Passo ad illustrare l'atto parlamentare dell'Onorevole Lenzi ed altri concernente il ossia l'assegno di sostegno alla natalità, cosiddetto bonus bebé, introdotto con la legge n. 190 del 2014 (legge di Stabilità per il 2015).
  In particolare, la predetta legge riconosce per ogni figlio nato o adottato dal 1o gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017 un assegno di importo annuo di 960 euro erogato mensilmente a decorrere dal mese di nascita o adozione. Tale assegno è corrisposto fino al compimento del terzo anno d'età ovvero del terzo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell'adozione e a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), non superiore a 25.000 euro annui. Qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE, non superiore a 7.000 euro annui, l'importo dell'assegno di cui al primo periodo del presente comma è raddoppiato.
  Il bonus bebè è corrisposto, a domanda, dall'INPS che provvede anche al monitoraggio dell'onere derivante dall'erogazione dell'assegno.
  Ciò posto, con riferimento al quesito formulato con il presente atto parlamentare, metto a disposizione degli onorevoli interroganti e dell'intera Commissione le tabelle contenenti i dati relativi alla ripartizione su base geografica delle domande accolte per ogni singola regione, distinte per limite di indicatore ISEE (inferiore ai 7.000 euro e superiore ai 7.000 euro fino al limite di 25.000 euro).
  Al riguardo, mi limito ad evidenziare che il numero complessivo delle domande presentate e accolte ad oggi è pari a 216.344, di queste 108.477 sono relative al limite ISEE fino a 7000 euro, laddove le restanti 107.867 domande sono relative al limite ISEE compreso tra 7000 e 25.000 euro.

.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bambino adottato

politica migratoria

reddito delle famiglie