ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02628

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 211 del 14/04/2014
Trasformazioni
Trasformato il 07/06/2016 in 4/13385
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/04/2014
Stato iter:
07/06/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/04/2014

SOLLECITO IL 20/10/2014

TRASFORMA IL 07/06/2016

TRASFORMATO IL 07/06/2016

CONCLUSO IL 07/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02628
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Lunedì 14 aprile 2014, seduta n. 211

   FRACCARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la legge regionale n. 8/2012 del Trentino-Alto Adige/Südtirol (legge finanziaria per l'anno 2013) ha promosso un progetto finalizzato al sostegno di investimenti strategici per lo sviluppo del territorio regionale anche attraverso iniziative promosse in collaborazione con altri enti pubblici, società da essi controllate, fondi pensione territoriali, soggetti autorizzati all'esercizio del credito e altri soggetti istituzionali;
   con la delibera di giunta regionale n. 184 del settembre 2013 sono state definite le linee guida per dare avvio al progetto del Fondo strategico di investimento territoriale e autorizzare lo stanziamento sul bilancio 2013 di 500 milioni di euro da ripartire tra le due province;
   con la deliberazione n. 2396 del 22 novembre 2013 della giunta provinciale di Trento è stata approvata la sigla del protocollo di intesa per individuare un gruppo di lavoro – composto da uno o più rappresentanti della regione Trentino-Alto Adige, della Alto Adige Finance spa, della provincia di Trento, della Cassa del Trentino spa, dell'Agenzia provinciale per gli Appalti e Contratti («APAC») della provincia di Trento e dell'Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori – con il compito di predisporre la documentazione di gara e fornire assistenza durante tutte le fasi della procedura per l'individuazione della SGR che provvederà a promuovere, istituire, organizzare, amministrare e gestire il Fondo comune di investimento;
   con la deliberazione n. 437 del 28 marzo 2014 di variazione al bilancio di previsione 2014, presentata dal presidente della provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, sono stati stanziati 75 milioni di euro per il Fondo strategico del Trentino-Alto Adige;
   la provincia autonoma di Bolzano, attraverso la propria società Alto Adige Finance spa, ha assunto un impegno finanziario di 75 milioni per il Fondo strategico del Trentino-Alto Adige nonché l'impegno del fondo previdenziale Laborfonds;
   le risorse del Fondo regionale strategico saranno destinate al sostegno di piccole e medie imprese mediante la sottoscrizione di strumenti finanziari (quali, ad esempio, mini-bond, project bond, cambiali finanziarie o cartolarizzazioni) emessi da imprese aventi sede legale e/o operanti nella regione;
   le finalità del Fondo regionale strategico sono quelle di favorire il massimo incremento della dotazione del Fondo convogliando, almeno in parte, i flussi di risparmio generati dal sistema locale – inclusi i fondi pensionistici territoriali – verso progetti promossi sul territorio;
   entro il mese di aprile 2014 è previsto l'avvio di una procedura ad evidenza pubblica da parte della regione per individuare la società di gestione del risparmio (SGR) che assumerà il compito di promuovere, istituire e gestire il Fondo regionale strategico;
   la Ragioneria generale dello Stato con la nota del 5 dicembre 2012 ha espresso un parere sul disegno di legge finanziaria per l'anno 2013. In tale parere, con particolare riferimento all'articolo 1 del disegno di legge, relativo al sostegno di investimenti strategici, si manifestano fortissime perplessità in ordine alla possibilità della regione di concorrere alla promozione e al sostegno di fondi per lo sviluppo del territorio di ciascuna provincia attraverso l'acquisizione di partecipazioni azionarie in organismi che investano direttamente o indirettamente in tali finalità, nonché sulla prevista concessione di credito anche infruttifero in favore delle province autonome o di società controllate dalle medesime province per la durata massima di 15 anni. Nella medesima nota, per quanto attiene alla concessione di credito alle partecipate, si evidenzia che la stessa potrebbe essere considerata aiuto di Stato ai fini della normativa europea. Inoltre, si esprime parere contrario in relazione all'utilizzo degli avanzi di amministrazione per la copertura degli oneri, per inidoneità della copertura medesima e si richiama la sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2012, nella parte in cui ha affermato il principio secondo cui non è conforme ai precetti dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, realizzare il pareggio di bilancio in sede preventiva attraverso la contabilizzazione di un avanzo di amministrazione non accertato e verificato a seguito della procedura di approvazione del bilancio consuntivo dell'esercizio precedente, in quanto il predetto parametro costituzionale esige che l'obbligo di copertura debba essere comunque salvaguardato mediante la previa verifica di disponibilità delle risorse impiegate –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti indicati in premessa e se dagli atti risultino le ragioni per le quali la regione Trentino-Alto Adige/Südtirol non si sia uniformata alle considerazioni esposte con il parere della ragioneria generale dello Stato. (5-02628)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritto regionale

Trentino-Alto Adige

politica economica

stanziamento di bilancio

ente pubblico

legge finanziaria