ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00925

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 69 del 09/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/08/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/08/2013
Stato iter:
15/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2014
Resoconto REGGI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 15/05/2014
Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/08/2013

SOLLECITO IL 15/04/2014

DISCUSSIONE IL 15/05/2014

SVOLTO IL 15/05/2014

CONCLUSO IL 15/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00925
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Venerdì 9 agosto 2013, seduta n. 69

   CHIMIENTI, LUIGI GALLO, VACCA, MARZANA, SIMONE VALENTE, BRESCIA, D'UVA, DI BENEDETTO, BATTELLI e MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   l'attuale sistema di formazione dei nuovi docenti, denominato TFA (tirocinio formativo attivo), recentemente conclusosi o in procinto di concludersi, ha selezionato, fra circa 200 mila aspiranti, circa 11 mila docenti attraverso tre apposite prove d'accesso articolate in un test preliminare a carattere nazionale, una prova scritta e una prova orale vertenti sulle conoscenze disciplinari relative alle materie oggetto di insegnamento della classe di abilitazione, secondo i programmi definiti dalle indicazioni nazionali;
   il suddetto percorso formativo ha poi contemplato la frequenza di corsi disciplinari e pedagogico-didattici, un tirocinio attivo di 475 ore in classe e il superamento dei relativi esami, concludendosi con un esame finale di abilitazione composto dall'esposizione di un progetto didattico su un argomento disciplinare estratto a sorte da ciascun candidato e dalla discussione della relazione finale sul tirocinio svolto in classe;
   l'iscrizione alla preselezione per ogni classe di concorso costava dai 100 ai 150 euro e dopo il superamento delle prove di accesso, la frequenza al percorso abilitante necessitava del pagamento di una tassa di iscrizione di circa 2.600 euro a testa in media;
   sulla base del decreto ministeriale n. 249 del 2010, e dei successivi regolamenti ministeriali ad esso connesso, l'abilitazione conseguita tramite la frequenza del TFA risulta declassata rispetto a quella conseguita in passato con i cicli della SSIS (scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario), ai cui abilitati era sempre spettato l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, unico canale utile per ottenere l'immissione in ruolo per scorrimento (legge n. 296 del 2006). A differenza di quanto avvenuto sempre in passato, quindi, al titolo conseguito con il tirocinio formativo attivo spetterebbe solamente l'inserimento nella seconda fascia delle graduatorie d'istituto (GI), dalle quali è difficilmente ottenibile un incarico annuale, né si potrà mai ambire al posto di ruolo a tempo indeterminato;
   il suddetto decreto perpetra una discriminazione tra chi si è abilitato con il tirocinio formativo attivo (ai sensi del decreto ministeriale n. 249 del 2010) e chi ha conseguito il medesimo titolo equipollente presso gli altri Paesi dell'UE o chi, dopo avere interrotto la scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario si è abilitato frequentando lo stesso corso di tirocinio formativo attivo durante questo anno accademico;
   il prossimo aggiornamento delle graduatorie di istituto è previsto per il 2014;
   l'imminente approvazione dei TFA speciali, decisa a seguito dell'apertura da parte della Commissione europea di una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per la violazione della direttiva comunitaria 1999/70 sulla reiterazione dei contratti a tempo determinato, abiliterà oltre 80.000 docenti aventi un'anzianità di servizio pari a tre anni scolastici –:
   quali iniziative intenda assumere per equiparare il titolo conseguito tramite tirocinio formativo attivo a quello ottenuto nel periodo 1999-2009 dagli abilitati mediante scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario sulla base del medesimo riconoscimento di quel valore di prova concorsuale che spettava a questi ultimi (ai sensi dell'articolo 1, comma 6-ter, del decreto-legge 28 agosto 2000 n. 240, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2000 n. 306), in modo da ottemperare all'articolo 97 della Costituzione, che prevede l'assunzione previo concorso nella pubblica amministrazione;
   quali iniziative intenda adottare per consentire la riapertura straordinaria delle graduatorie di istituto per l'anno scolastico 2013-14, garantendo in tal modo che il titolo conseguito dai nuovi docenti abilitati mediante TFA ordinario risulti spendibile fin da subito e senza attendere un intero anno scolastico e se non ritenga opportuno rendere il suddetto aggiornamento annuale delle graduatorie una prassi abituale, in virtù delle nuove modalità di abilitazione che prevedono appunto l'emissione di bandi a cadenza annuale;
   se non ritenga opportuno valutare l'istituzione di un canale alternativo di inserimento in graduatoria per gli abilitati mediante TFA ordinario, al fine di tenere in considerazione il faticoso percorso seguito e la dura selezione constata di tre prove successive sostenute dagli abilitati con il TFA ordinario;
   se intenda emanare il bando di un secondo ciclo di tirocinio formativo attivo ordinario rivolto in particolare ai candidati risultati idonei ma non vincenti alle prove del primo ciclo e se intenda garantire l'ammissione in sovrannumero al suddetto secondo ciclo per coloro che erano risultati vincenti in più classi di concorso di ambito diverso e che avevano dovuto rinunciare a una di esse ai fini dell'abilitazione, difformemente da quanto avveniva secondo le procedure previste dalla scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario. (5-00925)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00925

  L'argomento oggetto del presente atto parlamentare si inquadra nel più ampio tema delle procedure di reclutamento del personale docente della scuola, per le quali si sono succedute nel tempo diverse innovazioni normative che, ad oggi, non hanno ancora dato al sistema un assetto definitivo.
  Il Ministero ha avviato un percorso di revisione della complessa tematica, insediando un tavolo di lavoro (denominato «cantiere docenti») che affronterà – tra le altre – anche la questione delle modalità di formazione iniziale e assunzione dei futuri docenti. Nelle more, ha avviato per il prossimo anno accademico il secondo ciclo di TFA ordinario, che abiliterà 22.450 nuovi docenti, più altri 6.630 per la specializzazione sul sostegno.
  Come auspicato dall'onorevole interrogante, si prevede che vengano ammessi in soprannumero ai percorsi di TFA gli aspiranti che non hanno potuto partecipare alla precedente tornata, benché fossero risultati idonei alle prove selettive, per l'insufficiente numero di posti disponibili negli atenei dove hanno sostenuto la selezione. Saranno iscritti in soprannumero anche coloro che nel 2013 hanno superato la selezione per l'ingresso in più corsi abilitanti ma hanno potuto poi sceglierne uno soltanto. Il bando prevede, inoltre, al fine di garantire la copertura di tutti i posti, l'eventuale mobilità tra diverse università di coloro che supereranno le prove di selezione, fino all'esaurimento delle disponibilità.
  Nei giorni scorsi è stato anche definito il provvedimento relativo all'aggiornamento delle graduatorie d'istituto per il triennio 2014/2017, che presenta quest'anno novità per quanto riguarda la valutazione dei titoli e i conseguenti punteggi attribuibili. Per quanto riguarda l'abilitazione all'insegnamento, sono previsti più criteri per l'attribuzione del punteggio che tengono conto sia della durata dei singoli percorsi, sia della presenza di prove di accesso. Ciò consentirà di realizzare una più efficace valorizzazione dei percorsi abilitanti, che presuppongono procedure selettive di accesso, ivi compreso il TFA.
  Lo stesso provvedimento contempla per il futuro l'apertura di due finestre annuali, attraverso le quali, fatto salvo il principio della continuità didattica, sarà consentito a coloro che sono inseriti nella terza fascia delle graduatorie d'istituto e che nel frattempo conseguono l'abilitazione, di passare nella seconda fascia. In tal modo non sarà più necessario, per gli interessati, attendere il consueto aggiornamento triennale delle graduatorie per rendere spendibile il titolo conseguito.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

insegnamento

formazione degli insegnanti

formazione professionale

contratto di lavoro