ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15307

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 727 del 20/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2017
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/03/2017

SOLLECITO IL 11/04/2017

SOLLECITO IL 30/05/2017

SOLLECITO IL 28/07/2017

SOLLECITO IL 30/10/2017

SOLLECITO IL 18/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15307
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Venerdì 20 gennaio 2017, seduta n. 727

   LUIGI DI MAIO, FICO e TOFALO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   sono già state depositate due interrogazioni (la n. 4-13382 del 7 giugno 2016 e la n. 4-13766 del 12 luglio 2016, che non hanno avuto risposta nonostante il decorso dei termini di cui all'articolo 134 del regolamento della Camera) sulle inchieste giornalistiche e giudiziarie dalle quali emergerebbe che in occasione delle ultime elezioni amministrative del 2012 ad Acerra (Napoli) si sia svolta una compravendita di voti;
   a tal proposito, nelle ultime settimane, secondo quanto si apprende da fonti di stampa sarebbero emersi ulteriori elementi che confermerebbero quanto emerso dalle citate inchieste. Infatti, sempre secondo la stampa, l'assunzione del genero del presidente del consiglio comunale come tecnico ambientale dell'ufficio municipale preposto con un contratto a tempo determinato, disposta a decorrere dal 1o dicembre 2016, sarebbe infatti già stata «prevista». Infatti, secondo quanto si legge sulla stampa, «in un documento dell'inchiesta scaturita dalle minacce ad alcuni candidati alle elezioni comunali del 2012 si fa esplicito riferimento a un presunto accordo raggiunto al ballottaggio tra De Luca e la coalizione capeggiata dall'attuale sindaco Raffaele Lettieri. Un patto finalizzato alla nomina a presidente del consiglio comunale di De Luca e all'assunzione del genero»;
   sempre secondo quanto riportato dalla stampa, nel 2015 era stato indetto un concorso dal comune di Acerra per un posto di tecnico ambientale «categoria D3». Tale selezione era stata vinta da un ingegnere ambientale che ha svolto la mansione per un semestre. Successivamente, alla prima scadenza contrattuale, nonostante il vincitore avesse manifestato la propria piena disponibilità al rinnovo, l'incarico è stato affidato al secondo in graduatoria, ovvero il citato genero del presidente del consiglio comunale;
   nel mese di dicembre 2016 sarebbero avvenute altre 14 assunzioni che sono state oggetto di denunce alla procura della Repubblica di Nola, alla Corte dei Conti, all'ANAC e di segnalazione al prefetto di Napoli. Secondo quanto si apprende da fonti si stampa, quasi tutti gli assunti avrebbero legami di parentela con esponenti politici dell'acerrano;
   peraltro, secondo le opposizioni nel consiglio comunale di Acerra «tutte le assunzioni sono avvenute col metodo dello scorrimento dei bandi, metodo vietato dalla legge per i contratti a tempo determinato»;
   si tratta di vicende che, se dovessero essere confermate le accuse, rafforzerebbero la richiesta già avanzata al Ministro interrogato nei precedenti citati atti di sindacato ispettivo di avviare una riflessione sull'attivazione dei poteri di cui agli articoli 141 e 142 del TUEL, laddove si prevede la rimozione degli amministratori locali qualora «compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico», ovvero la procedura di cui all'articolo 143 del medesimo testo unico, laddove si prevede lo scioglimento del consiglio comunale e la rimozione del sindaco qualora emergano «concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, ovvero su forme di condizionamento degli stessi, tali da determinare un'alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento e l'imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali, nonché il regolare funzionamento dei servizi alle stesse affidati ovvero che risultano tali da arrecare grave e perdurante pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle situazioni illustrate in premessa e quali siano i suoi orientamenti in merito;
   se il Ministro interrogato abbia assunto o ritenga di assumere le iniziative di competenza, ai sensi degli articoli 141 e seguenti del testo unico degli enti locali. (4-15307)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

professioni tecniche

elezioni locali