ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13093

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 620 del 09/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13093
presentato da
D'INCÀ Federico
testo di
Lunedì 9 maggio 2016, seduta n. 620

   D'INCÀ e BRUGNEROTTO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   pochi giorni fa si è registrata la soppressione dell'articolo 6 del progetto di legge sull'acqua, che definiva il servizio idrico integrato quale servizio pubblico locale privo di rilevanza economica e ne disponeva quindi l'affidamento esclusivo a enti di diritto pubblico;
   mentre si discute di servizi indispensabili e si decide che l'acqua non è più un bene pubblico, allo stesso tempo ci si dimentica che in Italia esistono aree sprovviste dei servizi essenziali come le reti di approvvigionamento idrico, la fornitura di energia elettrica e dove manca il segnale di telefonia mobile: in genere, si tratta di comuni montani, che vivono già condizioni penalizzanti legate all'orografia e sono zone soggette al fenomeno dello spopolamento dei luoghi e all'invecchiamento della popolazione residente;
   in provincia di Treviso nella zona del Pizzoc e Cadolten (comune di Fregona) al confine con il bellunese, nei Borghi Pradal Alto, Pradal Basso, Naronchie e Chiesura, tutti all'interno del comune di Vittorio Veneto manca la rete di approvvigionamento idrico e l'acquedotto;
   nel Pizzoc e nella zona di Cadolten (1200 m) manca anche la rete elettrica;
   nella Valsalega, al Pizzoc, Cadolten e in parte dei comuni di Fregona, Sarnede, Cordignano non esistono ripetitori di telefonia mobile;
   le sorgenti profonde che nascono sul monte Pizzoc e nei Borghi di Vittorio Veneto riforniscono tutta la bassa trevigiana, mentre la zona montana, non servita dalla rete idrica, si deve rifornire mediante autobotti, poiché le poche acque superficiali, che molto spesso si prosciugano durante l'estate, non sono potabili;
   nella zona del Pizzoc sono presenti realtà turistiche e produttive come il rifugio Città di Vittorio Veneto e la malga Coro;
   a Cadolten ha sede la Cooperativa di Solidarietà per persone diversamente abili, che ogni anno organizza meeting internazionali con altre realtà simili. Attualmente, si sta attuando un intervento di ristrutturazione dell'edificio per trasformarlo in ostello, pur continuando ad approvvigionarsi di acqua potabile con autobotti e utilizzando generatori per produrre elettricità. L'ultimo punto elettrico è distante 3 chilometri, sul passo Crosetta in comune di Fregona;
   nella zona industriale di Fratte di Fregona, dove manca la telefonia mobile, ci sono 15 aziende penalizzate dalla mancanza di collegamento, tanto che il prefetto di Treviso si sta interessando per realizzare un ponte radio in accordo con TIM;
   i tre comuni di Sarnede, Fregona e Cordignano sono a ridosso della foresta del Cansiglio, meta turistica di alta frequentazione con quasi 200 mila presenze all'anno e che quindi necessita dei servizi essenziali quali acqua, luce, collegamenti telefonici e internet, per poter essere un polo attrattivo, rilanciando di conseguenza tutta l'economia della zona;
   ci sono molte aree boschive e, in assenza di punti di approvvigionamento d'acqua, sarebbero molto difficili e non tempestivi gli interventi in caso di incendio, mettendo in grave pericolo non solo l'ambiente e in particolare la foresta del Cansiglio, ma soprattutto l'incolumità dei residenti;
   i proprietari di immobili nelle aree sprovviste di servizi hanno manifestato una disponibilità a contribuire alla realizzazione dell'acquedotto che rifornisca la zona: i gestori dei servizi idrici BIM (per Cadolten e Pizzoc) e Servizi idrici sinistra Piave (per Fregona e Vittorio Veneto) hanno elaborato uno studio di fattibilità, cercando di coinvolgere anche la regione Veneto;
   i proprietari pagano ogni anno la TARI per servizi che non hanno –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti su esposti e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano intraprendere al fine di dotare dei servizi essenziali (acqua, luce e telefonia) le suddette zone che ad oggi ne risultano sprovviste e, in particolare, se non ritengano che sussistano i presupposti per assumere iniziative normative che prevedano lo stanziamento di risorse specifiche, sotto forma di contributo statale, per la realizzazione della rete idrica mancante a Fregona, Vittorio Veneto, Cadolten e Pizzoc;
   se intendano promuovere, per quanto di competenza, un tavolo di lavoro con la regione Veneto, Enel, i gestori dei servizi idrici integrati BIM e Servizi idrici sinistra Piave, Telecom Italia e i comuni coinvolti, per concordare un piano di interventi e reperire risorse, anche mediante i fondi europei. (4-13093)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvvigionamento

disturbo elettromagnetico

risorse idriche