ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11186

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 524 del 18/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 18/11/2015
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/11/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/11/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 27/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11186
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Mercoledì 18 novembre 2015, seduta n. 524

   VACCA, COLLETTI e DEL GROSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   ai sensi dell'articolo 8, comma 3 della legge 23 marzo, 2001, n. 93 con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la regione interessata, è istituito il parco nazionale «Costa teatina» a cui si dà attuazione secondo quanto previsto ai sensi dell'articolo 34, comma 3, della legge 6 dicembre 1991, n. 394;
   secondo l'articolo 34, comma 3, della legge 6 dicembre 1991, n. 394 entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge istitutiva del parco, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede alla delimitazione provvisoria sulla base degli elementi conoscitivi e tecnico-scientifici disponibili, in particolare, sentiti le regioni e gli enti locali interessati, adotta le misure di salvaguardia necessarie per garantire la conservazione dello stato dei luoghi, presso i servizi tecnici nazionali, le amministrazioni dello Stato e le regioni;
   nonostante quanto stabilito dalle norme, il «Parco della costa teatina» non è stato mai concretamente attivato. Alla luce dell'inerzia dello stato di attuazione del parco, è intervenuto il decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225 convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10; in particolare, il contenuto dell'articolo 2, comma 3-bis, inequivocabile in quanto recita che «In ragione della straordinaria urgenza connessa alle necessità di tutela ambientale, di tutela del paesaggio e di protezione dai rischi idrogeologici», le disposizioni di cui all'articolo 8, comma 3, della legge 23 marzo 2001, n. 93, si attuano entro il 30 settembre 2011. Trascorso tale termine, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare entro i successivi trenta giorni, si procede alla nomina di un commissario ad acta che provvede alla predisposizione e attuazione di ogni intervento necessario;
   il tavolo tecnico coordinato dalla regione Abruzzo con gli enti locali interessati non ha prodotto in tempo utile una proposta concertata. Conseguentemente la direzione generale per la protezione della natura e del mare, alla scadenza temporale fissata dalla norma, con nota prot. 20376 del 3 ottobre 2011 ha informato il Ministro circa la necessità di provvedere alla nomina del commissario ad acta previsto dalla soprarichiamata disposizione normativa;
   secondo quanto riportato dal documento della direzione generale per la protezione della natura e del mare del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, stante «la straordinarietà della situazione venutasi a determinare ove, per la prima volta dalla vigenza della legge quadro sulle aree protette n. 394/91, una norma prevede la nomina di un commissario ad acta [...] che provveda alla predisposizione e attuazione di ogni intervento necessario per l'istituzione di un parco nazionale», senza, peraltro, specificarne i compiti rispetto al procedimento ordinario, si è proposto il differimento del termine previsto dalla citata norma al 31 dicembre 2012, al fine di poter consentire la chiusura del procedimento in via ordinaria;
   nel corso dell'anno 2012, con la legge 24 febbraio 2012, n. 14, che ha convertito il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, il termine è stato differito al 31 dicembre 2012 e, successivamente ulteriormente fissato al 30 giugno 2013 dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228;
   il comma 394 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 ha previsto la possibilità di procedere, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ad una ulteriore proroga al 31 dicembre 2013;
   con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2013, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in attuazione della disposizione sopra citata, il termine di scadenza per la conclusione, in via ordinaria, del procedimento è stato prorogato al 31 dicembre 2013;
   con nota del 15 aprile 2014, il Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare ha ravvisato la necessità di provvedere alla nomina di un commissario ad acta;
   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 agosto 2014 è stato nominato il commissario ad acta ai fini dell'istituzione del parco nazionale «Costa Teatina»;
   il 30 aprile 2015 il commissario ad acta Pino de Dominicis ha dichiarato di aver concluso la perimetrazione del parco;
   l'incarico di commissario ad acta è concluso;
   il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, rispondendo al question time dell'onorevole Di Stefano tenutosi giovedì 9 aprile presso la Camera dei deputati, dichiarava che De Dominicis era stato nominato commissario ad acta in quanto ritenuto in possesso di capacità adeguate alle funzioni da svolgere, per titoli professionali e specifiche esperienze maturate;
   secondo 19 notizie riportate dall'ANSA e dai media il giorno 12 novembre 2015, presso il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si è tenuta nel pomeriggio una riunione sul parco della Costa Teatina convocata dal Ministro Gianluca Galletti;
   secondo alcune notizie di stampa il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha acconsentito che si valutasse una nuova proposta condivisa riguardo il parco della costa-teatina, come richiesto dai sindaci contestanti la perimetrazione operata dal commissario ad acta;
   a tale riunione, oltre diversi sindaci dei comuni della costa abruzzese interessati dall'area del parco, erano presenti anche il presidente della Regione Abruzzo e il parlamentare lombardo Maurizio Lupi;
   i parlamentari abruzzesi non erano a conoscenza dell'incontro, tanto è vero che i deputati del Movimento 5 stelle ne sono venuti a conoscenza solo mediante mezzi di stampa –:
   per quale motivo è stato invitato l'onorevole Maurizio Lupi e non siano stati, invece, coinvolti i parlamentari abruzzesi;
   se sia veritiera la notizia che riporta il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare disponibile a valutare una nuova proposta condivisa riguardo la perimetrazione del parco della costa teatina, ad avviso degli interroganti sconfessando, tra l'altro, l'operato del commissario ad acta;
   a quale titolo il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare abbia manifestato la propria disponibilità considerando che il lavoro del commissario ad acta è concluso. (4-11186)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

qualificazione professionale

litorale