ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07316

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 351 del 17/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 17/12/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 17/12/2014
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/12/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/12/2014
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 23/12/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/10/2015

SOLLECITO IL 22/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07316
presentato da
D'INCÀ Federico
testo di
Mercoledì 17 dicembre 2014, seduta n. 351

   D'INCÀ, PETRAROLI, TOFALO e DA VILLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, coordinato con la legge di conversione 11 novembre 2014, n. 164, «Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive», all'articolo 7, comma 2, prevede la stipula di un accordo di programma tra regione e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per lo stanziamento di risorse destinate agli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico;
   tre frane lungo la strada statale 52 Carnica in provincia di Belluno, minacciano gli abitati di Santo Stefano di Cadore e San Pietro, destando moltissima preoccupazione per il pericolo di collasso. Ad agosto 2014 eventi alluvionali hanno fatto franare tratti di montagna, allagando i due comuni e ostruendo la galleria del Comelico, creando notevoli disagi alla zona del Comelico e Sappada. Il traffico è stato dirottato sulla strada provinciale 532 del passo S. Antonio, non accessibile però ai mezzi pesanti. A monte della galleria, la «frana rossa» sta scendendo verso il Piave e rischia di ostruirlo, creando un effetto diga che potrebbe mettere sott'acqua l'intero comune di Santo Stefano. I tecnici parlano di situazione di estrema pericolosità, con grandi massi instabili su un terreno argilloso;
   il presidente del Veneto Luca Zaia ha firmato il decreto che dichiara lo «stato di crisi» per gli eccezionali eventi atmosferici del 9 agosto 2014 nei territori dei comuni bellunesi di Santo Stefano di Cadore e di San Pietro di Cadore:
   la situazione critica della zona è nota da anni, tanto che è stato presentato all'ANAS nel 2000 un progetto per realizzare la galleria di Coltronto (secondo tronco della galleria del Comelico), nuovo tracciato che è stato più volte inserito da ANAS nel piano di investimenti e continuamente rinviato. Ad oggi la galleria di Coltrondo è inserita nel piano triennale Anas. Il progetto preliminare del 2000 quantificava in 27 milioni euro il costo dell'opera, mentre, con gli adeguamenti normativi necessari, è stimata una somma di circa 66 milioni di euro per realizzare la nuova galleria (lettera del sindaco Santo Stefano prot. n. 5132 del 30 settembre 2014 e progetto di variante alla strada statale 52 Carnica – revisione del progetto preliminare per adeguamento normativo del 29 settembre 2014);
   il sindaco di Santo Stefano ha richiesto al presidente della regione Veneto Zaia e al direttore nazionale di ANAS Di Bernardo di convocare con urgenza un tavolo tecnico/politico per affrontare definitivamente il problema (lettera del sindaco Santo Stefano prot. n. 6220 del 24 novembre 2014);
   è necessario un collegamento sicuro e continuo lungo la direttrice Venezia-Treviso-Belluno su cui gravitano tutte le attività turistiche e produttive del Comelico e della valle del Piave;
   la galleria Comelico è un traforo che mette in comunicazione il centro Cadore e il Comelico tramite la strada statale 52 Carnica. Se si eccettua il passo di Sant'Antonio, la galleria rappresenta l'unico collegamento stradale tra Cadore e Comelico, visto che il vecchio tratto in superficie della statale è chiuso al traffico;
   è indispensabile mettere in sicurezza l'abitato di Santo Stefano minacciato dalle frane esistenti: il dissesto idrogeologico è complessivo e accentuato dalle forti piogge cadute. Ad esempio, a Costalta, nella frazione di Valle ci sono 4 punti critici; a Chiamorzei c’è una frana che ha costretto l'amministrazione a chiudere la strada; la zona di forcella Zovo è minacciata da tre cedimenti che hanno portato all'ordinanza di Veneto Strade. A Tabiè Gran, dove era stato fatto un intervento di canalizzazione, si è verificata un'occlusione, così come si devono liberare i tombini a Cercenà, perché in caso di nuove piogge la situazione diventerà critica. Ancora un cedimento di rilievo è segnalato a Maso di Valle in prossimità dell'azienda agricola Zampol Sergio, ma va rilevato un sistema fognario decisamente precario. Le fognature sono ostruite a Rio Rin, via Parcellon, via Mazzini e in via Pradetto dove c’è una rottura –:
   se siano al corrente della situazione delle frane nel bellunese e del concreto pericolo per l'incolumità della popolazione che vive a Santo Stefano Di Cadore e a San Pietro, senza contare i danni economici alla zona turistica del Cadore per la difficoltà dei collegamenti viari, a tratti interrotti;
   se intendano, come prevede il decreto «Sblocca Italia», stipulare al più presto un accordo di programma con la regione Veneto, per procedere urgentemente alla messa in sicurezza della strada statale 52 Carnica e alla realizzazione della galleria Coltrondo (secondo tronco della galleria Comelico). (4-07316)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

tunnel

conseguenza economica