ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06714

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 323 del 03/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 03/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 12/02/2015

SOLLECITO IL 18/03/2015

SOLLECITO IL 07/05/2015

SOLLECITO IL 30/09/2015

SOLLECITO IL 10/11/2015

SOLLECITO IL 27/01/2016

SOLLECITO IL 11/05/2016

SOLLECITO IL 14/07/2016

SOLLECITO IL 15/07/2016

SOLLECITO IL 16/11/2016

SOLLECITO IL 21/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06714
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Lunedì 3 novembre 2014, seduta n. 323

   CATALANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il 19 Marzo 2013 la Guardia di finanza di Palermo, su disposizione della procura della Repubblica, diede corso all'operazione lost pay sull'intero territorio nazionale;
   tale operazione conseguì a minuziosi accertamenti, svolti dal predetto organo di P.G., che consentirono di portare alla luce una presunta truffa in danno di migliaia di cittadini;
   risultano oggetto di accertamenti per i fatti in questione anche taluni direttori di Uffici Postali – come si legge nel comunicato della procura – per eventuali violazioni della normativa antiriciclaggio;
   risulta all'interrogante che le somme non oggetto di segnalazione ammonterebbero a circa 30 milioni di euro;
   la materia della lotta al riciclaggio di denaro sporco e finanziamento del terrorismo è disciplinata dal Decreto legislativo 231 del 2007 laddove, con riferimento alle procedure in materia di applicazione delle sanzioni amministrative, si fa riferimento alla legge n. 689 del 1981 (articolo 60);
   quest'ultima legge, con l'articolo 11, stabilisce i criteri per l'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie e prevede che: «nelle determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative, si ha riguardo alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, nonché alla personalità dello stesso e alle sue condizioni economiche»;
   in caso di omessa segnalazione di operazioni sospette all'unità di informazione finanziaria (UIF), salvo che il fatto non costituisca reato, la sanzione pecuniaria oscilla dall'10 per cento al 40 per cento dell'importo dell'operazione non segnalata. Nei casi più gravi e rilevanti è prevista anche la pubblicazione del decreto sanzionatorio su due quotidiani di cui uno economico a cura e spese del sanzionato –:
   di quali notizie sia a conoscenza Governo;
   quale sarebbe l'ammontare della sanzione eventualmente irrogata o irrogabile alla Società;
   se e come sia possibile intervenire al fine di evitare che un simile esborso di danaro sia imputato alle casse della società pubblica. (4-06714)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

reato