ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04837

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 229 del 15/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04837
presentato da
FRUSONE Luca
testo di
Giovedì 15 maggio 2014, seduta n. 229

   FRUSONE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la Frosinone Multiservizi spa è stata costituita nel 2005, con lo scopo di gestire i servizi pubblici essenziali (quali, manutenzione strade, cura del verde pubblico, servizi cimiteriali) ed ha come soci: la regione Lazio, attraverso Sviluppo Lazio, con una quota del 49 per cento, il comune di Frosinone con il 20 per cento, il comune di Alatri con l'11 per cento e la provincia di Frosinone con il 20 per cento;
   il Comitato di lotta per il lavoro della provincia di Frosinone sulla pagina web http://www.oltreloccidente.org/progetti/comitato-di-lotta, diffonde i seguenti dati e le notizie di seguito evidenziate:
    la Frosinone Multiservizi avrebbe beneficiato di un contributo statale pari a circa 9.000 euro per ciascun lavoratore assunto per complessivi 1.900.000,00 euro. In totale, ai fini della stabilizzazione dei lavoratori, sarebbero stati assegnati circa 3.8000,000 euro;
   dal 2006 al 2010 la Frosinone Multiservizi avrebbe stabilizzato i lavoratori provenienti dal bacino dei lavoratori socialmente utili (LSU);
   per effetto del decreto legislativo n. 468/1997 e della legge regionale n. 21/2002, la Frosinone Multiservizi avrebbe stabilizzato 213 lavoratori già in forza nel comune di Alatri, nel comune di Frosinone e nell’ amministrazione della provincia;
   nel 2009, a seguito di altri affidamenti da parte della Provincia, sarebbero state effettuate altre 84 assunzioni;
   tra il 2007 e il 2010 la società avrebbe assunto ulteriori 14 unità, non proveniente dal bacino dei lavori socialmente utili, senza alcuna selezione concorsuale;
   la Frosinone Multiservizi, pertanto, è arrivata ad impiegare 306 dipendenti;
   nelle relazioni di bilancio si rintraccerebbero criticità evidenti sotto il profilo dell'equilibrio economico nella gestione della società;
   la Frosinone Multiservizi sarebbe stata posta in liquidazione volontaria il 3 agosto 2011 con una perdita pari a 142.835,08 euro per il periodo antecedente la messa in liquidazione (dal 1 maggio 2011 al 03 agosto 2011) e di 1.208.348,47 euro nel periodo successivo (dal 9 agosto 2011 al 31 dicembre 2011) e i dipendenti posti in cassa integrazione guadagni;
   i comuni di Alatri e Frosinone, a seguito della delibera n. 50 del 28 dicembre 2011 e n. 78 del 29 dicembre 2011, hanno costituito una nuova società la Servizi Strumentali srl che avrebbe dovuto ereditare la gestione dei servizi che la Multiservizi spa svolgeva a favore dei suddetti enti locali;
   anche se la società non ha mai svolto attività, nomina comunque un amministratore, che la chiuderà nel 2014;
   il 9 marzo 2013, il comune di Frosinone avrebbe deciso di affidare esternamente i servizi della Frosinone Multiservizi spa ed ha pubblicato un avviso pubblico per la manifestazione di interesse da parte delle cooperative sociali di tipo B iscritte nell'elenco regionale per la durata di 5 mesi. I requisiti richiesti per lo svolgimento del servizio erano: 1) i partecipanti dovranno dimostrare di possedere una sede operativa nell'ambito di un territorio compreso nel raggio di 20 chilometri dal comune di Frosinone 2) la società dovrà impegnarsi ad assumere il personale necessario dal bacino dei lavori socialmente utili, confluito nella Società Frosinone Multiservizi spa in liquidazione;
   questo secondo criterio sarebbe stato disatteso;
   il 29 marzo 2013 con la determina n. 709 l’iter procedurale si è concluso con l'affidamento dei servizi alla cooperativa Nexus e ai consorzi Parsifal, Sol. Co. e Uno. I predetti enti avrebbero riassorbito solo una parte dei lavoratori della Frosinone Multiservizi e con contratti a tempo determinato della durata di 5 mesi;
   terminato il periodo di 5 mesi previsti dall'affidamento il 24 settembre 2013, il comune di Frosinone, con determinazione dirigenziale n. 2327, avrebbe affidato il servizio della cura del verde senza l'espletamento di una gara pubblica direttamente alla coop. Nexus per un totale di 240.000 euro e per la durata di un anno;
   il 30 giugno 2013 tutti i dipendenti della Frosinone Multiservizi sono stati licenziati ed, attualmente, dei 184 lavoratori disoccupati ben 90 non godono di alcun ammortizzatore sociale e sono sprovvisti di reddito o sostegno alcuno;
   ad oggi, i servizi pubblici che venivano svolti dai lavoratori già dipendenti dalla Frosinone Multiservizi, nella provincia di Frosinone risulterebbero sospesi, mentre i comuni di Frosinone e di Alatri li avrebbero affidati temporaneamente a società esterne;
    le parti sociali avrebbero redatto un dettagliato piano d'impresa che prevede la costituzione di un'unica società pubblica per l'erogazione di 20 servizi e con l'obiettivo generale di mantenere fermo il livello di occupazione dei lavoratori già dipendenti nella Frosinone Multiservizi, il recupero delle professionalità maturate e l'economia di scala;
   all'opposto, gli enti pubblici avrebbero predisposto solo una bozza generica di piano d'impresa che prevedrebbe, come unico obiettivo, l'individuazione di un numero di esuberi proporzionato alle quote previste in bilancio per servizi;
   con la delibera n. 122 del 13 marzo 2014, la regione Lazio ha deliberato la propria disponibilità a concorrere ai costi della liquidazione della società nei limiti della quota di competenza pari a 4.003.806,98 euro;
   secondo la relazione elaborata dalla direzione territoriale del lavoro di Frosinone, i dati della disoccupazione del 2013 della provincia di Frosinone evidenziano un progressivo quanto preoccupante aumento del numero degli iscritti presso i locali centri per l'impiego – inoccupati e disoccupati – passati dalle 96.751 unità dell'anno 2011 alle 111.476 unità dell'anno 2013. Nell'ultimo triennio la provincia in esame registra, inoltre, la perdita di oltre 10.000 posti di lavoro con un incremento del numero dei disoccupati pari a 1429 unità;
   la suddetta relazione evidenzia, inoltre, che nell'anno 2013 i dati di Unioncamere hanno registrato per la prima volta un saldo negativo tra nuove iscrizioni e cessazioni delle imprese (-233) che, seppure per valori estremamente contenuti, era risultato positivo sia nel 2011 (+244) che nel 2012 (+55). I saldi negativi si riscontrano pressoché in ogni comparto produttivo con maggiore rilevanza nel commercio e nelle costruzioni, settori trainanti nella provincia in oggetto, con numeri in tendenziale aumento, di anno in anno. La situazione di crisi appena descritta ha determinato un significativo aumento delle ore di cassa integrazione guadagni straordinaria, in particolare nel comparto industria ed edilizia;
   i dati che emergono sono indubbiamente un serio indicatore di crisi economica ed occupazionale che non accenna a trovare soluzione nel breve periodo;
   va da sé, dunque, la doverosa e non più procrastinabile adozione di azioni e provvedimenti a salvaguardia degli attuali livelli occupazionali –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per assicurare la salvaguardia dei livelli occupazionali in relazione alla vicenda della società Frosinone Multiservizi spa, anche promuovendo a tale scopo un tavolo tecnico. (4-04837)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FROSINONE,FROSINONE - Prov,LAZIO

EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

mercato del lavoro

ufficio del lavoro

cassa integrazione

disoccupazione

ente pubblico