ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03821

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 182 del 04/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 25/06/2014

SOLLECITO IL 28/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03821
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Martedì 4 marzo 2014, seduta n. 182

   NESCI, DIENI, NUTI e PARENTELA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nella relazione annuale riferita all'anno 2013 del presidente della Corte dei Conti della Calabria, Cristina Astrali Zorzi, si evidenziava come nella provincia di Cosenza sono state accertate violazioni e illeciti per 7 milioni di euro, con particolare incidenza nel campo sanitario, ove sono stati scoperti indebiti conferimenti di incarichi professionali, di indennità, di somme non dovute a strutture private, di proroga di rapporti lavorativi a tempo determinato, da parte dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza;
   in particolare, l'azienda sanitaria provinciale di Cosenza è stata oggetto di indagini da parte della Guardia di finanza, chiuse nel settembre del 2013, che hanno evidenziato un danno erariale, durante il periodo 2008-2012, di quasi 5 milioni di euro;
   una parte dell'indagine sopra menzionata è stata stralciata e trattata separatamente in quanto emergerebbero delle responsabilità politiche, legate a politici regionali, tra cui spicca il nome di Andrea Gentile – figlio del senatore del Nuovo Centro Destra Antonio Gentile, nominato sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti del Governo presieduto da Matteo Renzi e poi dimessosi quale sono contestati i reati di abuso d'ufficio, falso ideologico e associazione a delinquere;
   a questo proposito, si ricorda che data 19 febbraio si è verificato un episodio, a parere degli interroganti, di enorme gravità per la libertà di stampa nel nostro Paese: il direttore del quotidiano «L'Ora della Calabria», Luciano Regolo, non ha potuto pubblicare l'edizione del proprio quotidiano previsto per tale giornata in quanto contenente una notizia ritenuta scomoda da parte dell'editore e dello stampatore, cioè la notizia relativa ai reati contestati ad Andrea Gentile;
   la Guardia di finanza ha notificato, in data 17 febbraio 2014, al direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici per la durata di due mesi; tale Gianfranco Scarpelli era stato nominato dal presidente della regione Calabria e commissario della stessa, Giuseppe Scopelliti, che, ad oggi, non ha ancora proceduto a rimuovere Scarpelli dalla posizione ricoperta;
   tramite decreto del Ministero dell'interno del 4 dicembre 2012, il prefetto di Cosenza è stato delegato ad esercitare i poteri d'accesso di accertamento di cui all'articolo I, comma 4, del decreto legge 6 settembre 1982, n. 629, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 ottobre 1982, n. 726, nei confronti dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza;
   la relazione finale disposta del prefetto di Cosenza relativa all'attività svolta dalla commissione d'accesso è stata trasmessa in data 24 luglio 2013 al Ministero dell'interno: all'interno di tale relazione si evidenziava, come riportato da «il quotidiano della Calabria» in data 22 febbraio 2014, che «soprattutto nel campo della gestione del personale vi sono state forme di illegalità che hanno consentito l'assunzione e il permanere in servizio di soggetti non solo “vicini”, ma addirittura organici a clan malavitosi. Ulteriori episodi sintomatici quanto meno di una scarsa “attenzione” all'esigenza del rigoroso rispetto della legalità, sono quelli legati ai rapporti con alcune cliniche convenzionate»;
   la direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, oltre aver acquisito la relazione della commissione d'accesso, sta svolgendo indagini volte ad approfondire le vicende malavitose connesse alla sanità cosentina che, secondo alcune notizie trapelate e riportate su alcuni articoli di stampa, non riguarderebbero solo le «consulenze d'oro» attribuite dall'azienda sanitaria cosentina ad avvocati «vicini» al Sottosegretario del Nuovo Centro Destra Antonio Gentile, ma andrebbero oltre le conclusioni della commissione d'accesso e riguarderebbero un arco temporale maggiore e altri politici cosentini;
   l'articolo 146 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, stabilisce che quanto disposto agli articoli 143, 144 e 145 del medesimo decreto legislativo, relativi allo scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, si applica anche agli organi comunque denominati delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere, alle aziende speciali dei comuni e delle province e ai consigli circoscrizionali;
   la giustizia amministrativa – tra cui la sentenza del Consiglio di Stato sezione VI, del 4 agosto 2006, n. 4765 – ha ribadito quanto previsto dalla normativa sopra citata –:
   se non intenda attivare tutti i poteri di cui dispone per accertare che non vi siano state infiltrazioni da parte della criminalità organizzata all'interno dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza e disporre nuovamente la commissione d'accesso, alla luce di quanto elencato in premessa (incluse le indagini della direzione distrettuale antimafia di Cosenza), ovvero valutare in maniera più attenta ed approfondita ogni dettaglio contenuto nella relazione già prodotta dalla commissione d'accesso, ed eventualmente procedere allo scioglimento degli organi dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza e al suo commissariamento. (4-03821)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

COSENZA,COSENZA - Prov,CALABRIA

EUROVOC :

servizio sanitario

professione sanitaria

medicina convenzionata

amministrazione del personale

relazione d'attivita'