ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 142 del 20/12/2013
Trasformazioni
Trasformato il 07/07/2014 in 5/03175
Firmatari
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2013
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2013
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2013
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2013
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2013
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2013
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/12/2013
Stato iter:
07/07/2014
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/03/2014

TRASFORMAZIONE EX-ART.134 IL 07/07/2014

TRASFORMATO EX-ART. 134 IL 07/07/2014

CONCLUSO IL 07/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03028
presentato da
L'ABBATE Giuseppe
testo di
Venerdì 20 dicembre 2013, seduta n. 142

   L'ABBATE, MANNINO, BECHIS, TERZONI, DE LORENZIS, SCAGLIUSI, MASSIMILIANO BERNINI e LOREFICE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   ai sensi della normativa vigente le università italiane non hanno la facoltà di procedere ad assunzioni di personale se hanno superato il valore del 90 per cento nel rapporto tra spese fisse per il personale di ruolo e il Fondo di funzionamento ordinario – disciplina prevista dall'articolo 1, comma 1, decreto-legge n. 180 del 2008, convertito in legge n. 1 del 2009;
   a causa del venir meno del succitato vincolo, nel triennio 2010-2012 l'università degli studi di Bari «Aldo Moro» non ha dato seguito alle chiamate delle facoltà di ricercatori e professori idonei a seguito di valutazioni comparative bandite dalla stessa università o da altri atenei;
   il Decreto interministeriale 28 dicembre 2012, concernente il «Piano straordinario 2012-2013 per la chiamata di professori di seconda fascia», ha assegnato all'università di Bari la quota pari a 22,70 punti organico (P.O.) per l'anno 2012 e di una quota parte pari a 0,90 per l'anno 2013 sulla base dei criteri di utilizzo delle somme assegnate, pari a 15 milioni di euro per l'anno 2012 e di 90 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013, relativi al piano straordinario 2012, per la chiamata di professori di II fascia, nonché dell'importo di ulteriori 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2014 relativi al piano straordinario 2013, per la chiamata di professori di II fascia;
   il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione dell'università di Bari nelle sedute del 5 febbraio 2013 e 8 febbraio 2013, rispettivamente, hanno condiviso l'esigenza che il piano triennale 2013-2015 per la programmazione del reclutamento del personale, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo n. 49 del 2012, debba considerare quale parte integrante, relativamente alla componente docente, i chiamati su posti di professori di seconda fascia, in valutazioni comparative bandite dall'Ateneo barese, nonché degli idonei per il ruolo di seconda fascia su valutazioni bandite da altri atenei, già deliberate dai consigli di facoltà;
   gli stessi organi dell'università di Bari nelle suddette sedute hanno riaffermato il principio, di cui alle proprie delibere del 13 novembre 2012 e del 20 novembre 2012, ossia l'impegno prioritario dell'università di Bari, non appena avrà la disponibilità di punti organico, a completare le procedure relative alle assunzioni dei vincitori di procedure di valutazione comparativa per posti di professore di prima e seconda fascia bandite dall'università di Bari, di idonei in procedure di valutazione comparativa bandite da altri atenei per i quali siano state deliberate le proposte di chiamata da parte delle rispettive facoltà;
   l'università di Bari ha ritenuto opportuno che le risorse disponibili per il personale docente fossero distribuite sulla base delle esigenze di didattica e di ricerca, rappresentate dai dipartimenti, da conciliare con le aspirazioni di progressione di carriera e tenendo conto della parte di programmazione costituita dalle chiamate già deliberate dalle facoltà;
   l'università di Bari, con la delibera del consiglio di amministrazione dell'8 febbraio 2013, ha proceduto all'assunzione, per chiamata diretta, di 37 chiamati/idonei nel ruolo di professore di seconda fascia mediante utilizzo dei punti organico assegnati dal piano straordinario 2012-2013 per la chiamata di professori di seconda fascia;
   in data 1o marzo 2013 hanno preso servizio come professori di seconda fascia 33 dei 37 ricercatori individuati dal consiglio di amministrazione dell'università di Bari, mentre gli altri quattro ricercatori non hanno potuto prendere servizio perché la loro idoneità, stando a quanto riferito dai competenti uffici del MIUR, risulta essere scaduta;
   i quattro ricercatori idonei per il ruolo di seconda fascia sono stati esclusi dalla presa di servizio come professori di seconda fascia perché, pur essendo stati chiamati dalle rispettive facoltà (due di loro nel novembre 2009 e con successiva deliberazione del Senato accademico), hanno conseguito l'idoneità a ricoprire il nuovo ruolo più di 5 anni prima del provvedimento deliberato da ultimo dal consiglio di amministrazione dell'università di Bari l'8 febbraio 2013;
   due dei quattro ricercatori, appartenenti alla ex facoltà di agraria dell'università degli studi di Bari «Aldo Moro», sono stati chiamati come professori associati da parte del Consiglio di facoltà il 9 dicembre 2009;
   il 22 dicembre 2009 il Senato accademico dell'università di Bari ha approvato la presa di servizio come professori associati dei suddetti ricercatori chiamati dalla facoltà di agraria;
   nel 2010 è avvenuto il blocco delle assunzioni di personale per le università che hanno superato il valore del 90 per cento nel rapporto tra spese fisse per il personale di ruolo e il Fondo di funzionamento ordinario (articolo 1, comma 1, decreto-legge n. 180 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 1 del 2009);
   di fatto, per le cosiddette università «non virtuose» – quelle che hanno superato il valore del 90 per cento nel rapporto tra spese fisse per il personale di ruolo e il Fondo di funzionamento ordinario e tra queste l'università di Bari – il decreto-legge n. 180 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 1 del 2009 ha omesso la previsione di una sospensione della durata dell'efficacia delle idoneità conseguite nei concorsi di professore universitario, per tutto il tempo in cui opera il divieto di assunzione, penalizzando le aspirazioni di progressione di carriera di ricercatori risultati idonei in procedure di valutazione comparativa per posti di professore di seconda fascia, che non hanno alcuna colpa del fatto che la loro università sia risultata «non virtuosa» –:
   se il Ministero interrogato ritenga che alla luce della citata normativa il termine di durata dell'idoneità sia decorso nonostante l'avvenuta chiamata dell'idoneo da parte di una facoltà o dipartimento universitario, posto che appare sproporzionato, irragionevole e in contrasto con il principio di buon andamento dell'amministrazione, che il termine di durata dell'idoneità decorre durante il periodo in cui opera il divieto di assunzione, sicché il divieto di assunzione imposto alle università si traduce anche in una perdita definitiva, per gli idonei, della chance di assunzione, tutte le volte in cui le università non rientrino nei parametri di legge durante il periodo di validità dell'idoneità;
   se il Ministro interrogato intenda, nell'ambito delle proprie funzioni, assumere iniziative in relazione a quanto descritto in premessa ed affinché in futuro non abbiano a verificarsi situazioni di questo genere. (4-03028)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0180, UNIVERSITA' DI BARI

EUROVOC :

universita'

assunzione

personale di ricerca