ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02826

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 131 del 04/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
TACCONI ALESSIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/12/2013
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/12/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/12/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 10/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02826
presentato da
SIBILIA Carlo
testo di
Mercoledì 4 dicembre 2013, seduta n. 131

   SIBILIA, DI BATTISTA, BARBANTI, PESCO, ALBERTI, TACCONI, SCAGLIUSI e DEL GROSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che:
   la Repubblica Federativa del Brasile è stata attinta da un rilevante episodio di corruzione economica e politica, che ha coinvolto i vertici del Banco do Brasil;
   tale scandalo, che è peraltro rimasto ed è tuttora al centro delle attenzione dei media nazionali brasiliani è comunemente denominato «scandalo del mensalao»;
   molti soggetti sono stati processati e condannati dall'AG brasiliana in relazione ai reati contestati di corruzione, truffa e malversazione connessi alla vicenda de quo;
   tra costoro, appunto, i funzionari del Banco del Brasile, ed in particolare il suo vertice, dott. Henrique Pizzolato, soggetto avente doppia cittadinanza (brasiliana ed italiana);
   Pizzolato ha deciso di sottrarsi all'esecuzione delle pena definitiva irrogata dal giudice brasiliano (anni dodici di detenzione) ed è riparato in Italia per sfuggire alla carcerazione, dopo aver pubblicato una lettera aperta ai media nazionali, nella quale protesta la propria innocenza e dice di richiedere un nuovo processo in Italia;
   nel frattempo, sembra che, quasi contemporaneamente ai fatti in parola, il Governo Letta intenda procedere alla conclusione del Trattato bilaterale per la consegna dei detenuti, oggetto di negoziazione diplomatica dal 2008. Lo schema del Trattato risulta sottoposto dal Governo al potere legislativo per l'atto di ratifica;
   è da rappresentare che l'opinione pubblica brasiliana è risentita per la fuga, e nel Paese è in corso una densa polemica – anche mediatica – relativa al fatto che la ratifica del Trattato sopra citato sia stata sollecitata al fine di consentire un salvacondotto a Pizzolato, anche per mezzo della applicazione dell'articolo 13 che, secondo alcune interpretazioni, prevede la facoltà dello Stato richiesto di concedere la grazia al condannato brasiliano rispetto alla condanna emessa dal giudice del Paese richiedente;
   da ultimo, come è dato evincere da una corposa rassegna stampa, i media brasiliani hanno sollecitato la Presidenza del Consiglio dei ministri sia a confermare la presenza di Henrique Pizzolato nel territorio nazionale della Repubblica italiana sia ad esprimere una posizione circa l'affare Pizzolato e l'eventuale estraneità di scopo tra l'accelerazione dell'attività diplomatica bilaterale circa il trattato e la vicenda di cui si tratta –:
   se il Governo sia o meno a conoscenza della presenza sul territorio italiano del dottor Henrique Pizzolato, anche alla base della rilevanza del caso «mensalao» innanzi alla opinione pubblica brasiliana, nonché in relazione alla prassi estradizionale sussistente tra la Repubblica italiana e la Repubblica Federale del Brasile;
   se il Governo italiano abbia ricevuto, in via diplomatica, richieste dal Governo brasiliano circa: informazioni inerenti lo status, la condizione personale o giuridica del sopraddetto Pizzolato nel territorio italiano ovvero se, in qualsivoglia forma, siano stati avanzati negoziati diplomatici preliminari, diretti alla consegna dello stesso alla Repubblica Federale del Brasile;
   se a giudizio del Governo, il caso di specie Pizzolato possa essere incluso nelle fattispecie regolate e previste dallo schema di Trattato bilaterale per la consegna dei detenuti, trasmesso al Parlamento per la ratifica;
   per quali motivi a seguito di richieste e sollecitazione dei media internazionali, il Governo abbia omesso di esprimere una posizione ufficiale intorno ai punti precedenti. (4-02826)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Brasile

detenuto

ratifica di accordo

reato

corruzione

doppia nazionalita'