ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02256

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 103 del 23/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2013
ABRIGNANI IGNAZIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 23/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/10/2013

SOLLECITO IL 18/12/2013

SOLLECITO IL 23/12/2013

SOLLECITO IL 24/01/2014

SOLLECITO IL 09/04/2014

SOLLECITO IL 15/05/2014

SOLLECITO IL 25/06/2014

SOLLECITO IL 07/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02256
presentato da
COZZOLINO Emanuele
testo presentato
Mercoledì 23 ottobre 2013
modificato
Martedì 29 ottobre 2013, seduta n. 107

   COZZOLINO, D'INCÀ, DA VILLA, BRUGNEROTTO, SPESSOTTO, ABRIGNANI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
il cosiddetto by-pass di Campalto è un anello di strada che sta per essere realizzato nel comune di Venezia, in terraferma, in località Campalto. Collegato alla strada statale 14, direzione Trieste, lungo poco più di 2 chilometri, gira intorno ad una parte del centro abitato, a ridosso di abitazioni, interseca aree produttive, in un incrocio con una via urbana trasversale è previsto uno scavo di 11 metri nel sottosuolo, ma sono del tutto ignorate falde acquifere, risorgive del fiume Marzenego, interrato a tratti, e la rete di fossati e canali strettamente collegati con la laguna di Venezia, che mantengono in equilibrio il bacino idrogeologico della gronda lagunare;
tale infrastruttura sta per essere realizzata senza preventiva VAS – valutazione ambientale strategica, richiesta per opere interne ad un bacino idrogeologico, risulta mancante la VIA – valutazione di impatto ambientale e la relazione di salvaguardia ambientale e tutela paesaggistica, su tutta la gronda insiste infatti il piano regionale PALAV 2000;
nello specifico, il progetto del by-pass, infine, ignora nel suo tratto la tutela della fascia di rispetto di 300 metri dalla gronda prevista dalla legislazione vigente. A tal proposito giova ricordare che, proprio per carente documentazione prodotta in relazione a vincoli paesaggistici esistenti in zona lagunare il Ministero per i beni culturali ha negato le autorizzazioni di competenza per la realizzazione dell'opera denominata Palais Lumiere in zona Marghera, altra località comunale prospiciente la laguna di Venezia;
in tale contesto idrogeologico estremamente delicato è fondamentale poter valutare l'impatto ambientale di un'opera sotto ogni aspetto, prevedendo quali effetti rilevanti possono essere causati da un sistema urbanizzato e viario eccessivamente denso sullo stato di qualità delle componenti ambientali, dove l'ambiente è inteso sia antropizzato, sia come ambiente naturale;
la futura variante stradale risulta già in contrasto con le disposizioni del nuovo piano regionale di coordinamento varato il 9 aprile 2013 e concepito per la salvaguardia del territorio con riferimento alle tematiche paesaggistiche;
l'infrastruttura che verrà realizzata, manterrà tutte le caratteristiche di una tangenziale a scorrimento veloce, anche se formalmente, proprio perché a ridosso del centro abitato, secondo l'amministrazione comunale dovrebbe essere declassata in variante con il divieto al traffico di mezzi pesanti;
risulta incomprensibile quanto questo sia possibile, essendo un tratto interno ad una statale, la strada statale 14, e in quanto tale, priva di qualsiasi limitazione di transito –:
quali misure intendano adottare i Ministri interrogati al fine di tutelare l'ambiente e il rispetto dei vincoli paesaggistici esistenti in territorio lagunare dalla realizzazione di un'infrastruttura che si presenta potenzialmente pericolosa, di forte impatto ambientale e causa di incremento dell'inquinamento atmosferico, già elevato, data la prossimità dell'aeroporto di Venezia. (4-02256)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI VENEZIA MARCO POLO

EUROVOC :

protezione dell'ambiente

rete stradale

impatto ambientale

controllo dell'inquinamento

agglomerato

inquinamento atmosferico