Legislatura: 17Seduta di annuncio: 72 del 06/09/2013
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/09/2013 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 06/09/2013 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 06/09/2013 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 06/09/2013 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 06/09/2013 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/09/2013 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 06/09/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI delegato in data 06/09/2013
TRASFORMAZIONE EX-ART.134 IL 30/10/2013
TRASFORMATO EX-ART. 134 IL 30/10/2013
CONCLUSO IL 30/10/2013
GALLINELLA, BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GAGNARLI, L'ABBATE, LUPO, PARENTELA e CIPRINI. —
Al Ministro per gli affari europei, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
per dumping si intende la vendita di un servizio o di un bene su di un mercato estero (mercato di importazione) ad un prezzo inferiore rispetto quello di vendita o, addirittura, a quello di produzione del medesimo prodotto sul mercato di origine (mercato di esportazione);
fenomeni di dumping danneggiano le imprese comunitarie che hanno enormi costi di produzione che si riversano inevitabilmente sui costi finali, e per tali ragioni l'Unione europea ha inserito nel corso degli anni molte misure di difesa commerciale, definite dazi antidumping;
i prodotti o servizi coinvolti nei fenomeni di dumping commerciale sono i più diversi e molto spesso mettono in pericolo settori di punta del mercato europeo e, più specificamente, del nostro made in Italy (vedi il settore manifatturiero, tessile, energetico o agroalimentare);
ad esempio nel 2011 molte aziende europee leader nel settore del fotovoltaico hanno richiesto alla Commissione europea di avviare un'indagine volta a verificare se il Governo cinese conceda sussidi impropri ai produttori di pannelli solari destinati all'esportazione nell'area dell'Unione europea, la Commissione europea deciderà entro dicembre se prolungare l'applicazione di dazi anti-dumping provvisori all'importazione nel mercato comunitario di prodotti fotovoltaici cinesi per la durata di cinque anni;
relativamente al settore agricolo, il valore dei prodotti italian sounding o del dumping agroalimentare, venduti sui mercati esteri, ma non di origine italiana, è pari a 60 miliardi di euro annui, a fronte di un'esportazione complessiva di prodotti agroalimentari realmente italiani che ammonta a 20 miliardi annui;
il Comitato Antidumping della Commissione Europea ha approvato nel luglio 2013 la proroga per altri 5 anni dei dazi antidumping in vigore dal 2007 sul mais dolce in scatola importato nell'Unione europea dalla Tailandia;
è attualmente in vigore un dazio antidumping specifico per l'importazione di agrumi dalla Cina, introdotto per la prima volta nel 2008 a seguito del ricorso da parte della Spagna;
alcuni giorni fa la Commissione europea ha dichiarato di voler alleggerire le misure di difesa commerciale per agevolare la debole ripresa economica europea, ma ciò, a parere dell'interrogante, rischierebbe al contrario di danneggiare le imprese comunitarie;
l'eliminazione del protezionismo sarebbe una valida soluzione in un mercato in cui tutti i concorrenti avessero le stesse regole, ma questa non è evidentemente la situazione attuale;
oltre al dumping, un altro fenomeno che limita la possibilità di crescita dell'economia europea è quello della contraffazione o delle frodi agroalimentari, che riguardano i prodotti importati da Paesi terzi magari lavorati con prodotti vietati all'interno dell'Unione europea o addirittura con organismi geneticamente modificati;
in considerazione della concorrenza sleale che le importazioni in dumping causano alle nostre aziende, sarebbe opportuna l'adozione di adeguate misure di compensazione al fine di salvaguardare i produttori comunitari –:
di quali ulteriori elementi dispongano i Ministri interrogati con riferimento a quanto espresso in premessa e se non ritengano opportuno intervenire, presso le competenti sedi comunitarie, affinché l'Unione europea garantisca la leale competizione delle aziende europee ed italiane del settore agroalimentare e non solo, attraverso l'adozione di adeguate misure di difesa commerciale;
se non ritengano opportuno aumentare i controlli sulle derrate alimentari considerati i casi di sofisticazione alimentare e commercializzazione di prodotti pericolosi per l'alimentazione difendendo così i prodotti europei, il cui costo è maggiore grazie anche al diritto ad un salario equo conquistato dalla stragrande maggioranza dei lavoratori europei. (4-01725)
EUROVOC :norme giuridiche sulla concorrenza
legislazione antidumping
dumping
restrizione agli scambi
prezzo all'esportazione