ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01458

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 59 del 24/07/2013
Trasformazioni
Trasformato il 27/12/2013 in 5/01801
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 26/07/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/09/2013
Stato iter:
27/12/2013
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/09/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 25/09/2013

SOLLECITO IL 23/12/2013

TRASFORMAZIONE EX-ART.134 IL 27/12/2013

TRASFORMATO EX-ART. 134 IL 27/12/2013

CONCLUSO IL 27/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01458
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo presentato
Mercoledì 24 luglio 2013
modificato
Mercoledì 25 settembre 2013, seduta n. 84

   BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GAGNARLI, GALLINELLA, L'ABBATE, LUPO, PARENTELA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
il 6 luglio 2013 la Direzione distrettuale antimafia di Venezia ha inviato 27 avvisi di garanzia nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta presenza di materiali non inertizzati (rifiuti di acciaieria molto inquinanti) interrati nel sottofondo dell'A31 Valdastico Sud. I reati contestati sono quelli di falso ideologico e traffico illegale di rifiuti in forma organizzata;
dalle analisi effettuate in soli tre lotti della Valdastico Sud, tra Longare e Agugliaro, dal 2009 sarebbero infatti sversati al di sotto del fondo stradale 155.836 metri cubi di scorie di acciaieria non bonificati e quindi potenzialmente nocivi;
tra gli indagati Attilio Schneck, presidente della A4 holding, società che controlla la Serenissima ed ex presidente della Brescia-Padova spa, Flavio Orlandi, presidente del consiglio di amministrazione, nonché amministratore delegato della Spa Serenissima Costruzioni, Valeria Caltana, presidente del consiglio di Amministrazione nonché amministratore delegato della Mestrinaro spa di Zero Branco, Antonio Beltrame presidente del Cda e amministratore delegato della società Acciaierie Beltrame spa di Vicenza, il costruttore Pierluca Locatelli, oggetto di inchieste analoghe in Lombardia, nonché Luigi Persegato amministratore della Coseco movimento terra SRL;
molte delle persone coinvolte nell'inchiesta risultano essere titolari o responsabili del comparto tecnico relativo alle ditte che gestivano lavori, progetti, analisi dell'autostrada A31, parte sud;
questo è solo l'ultimo episodio di una indagine che parte dal 2011 a seguito di un dettagliato esposto presentato dall'Associazione italiana esposti amianto e Medicina democratica alla Procura di Brescia, già titolare di un'inchiesta sui rifiuti interrati sotto il manto stradale della superstrada Brescia-Bergamo-Milano, che ha inviato, per competenza, il materiale relativo all'inchiesta, alla procura antimafia di Venezia;
il problema sollevato dalle associazioni di cui sopra è principalmente quello dell'inquinamento delle falde sottostanti i comuni tagliati dalla grande opera; inquinamento aggravato nei periodi di pioggia intensa, riscontrato in più di un'occasione dai residenti e che può avere, in un arco di tempo relativamente lungo della vita umana, effetti altamente nocivi;
durante i lavori di costruzione della Valdastico, infatti, le ruspe spianarono gli scarti di lavorazione industriale in mezzo alle coltivazioni, riversando, di fatto, sostanze pericolose nei canali di irrigazione del granoturco;
il rischio, quindi, è che l'acqua sia stata contaminata in maniera consistente da diverse sostanze tossiche; dalle analisi realizzate, infatti, è emerso che l'arsenico e il piombo presenti nel terreno sono ben superiori ai limiti consentiti dalla legge e che anche altri metalli nocivi sforano i limiti di tollerabilità (il nichel, il cobalto, il cadmio, il cromo totale, il selenio, il mercurio e l'amianto);
il 31 luglio 2012 la Commissione Europea è stata informata del rischio rifiuti sotto la cosiddetta Valdastico Sud, in quanto sotto il manto stradale dell'autostrada che collega Vicenza e Rovigo potrebbero essere presenti rifiuti tossici che metterebbero a rischio la salute di migliaia di persone –:
se siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
quali iniziative intendano adottare, in base alle proprie competenze, al fine di avviare una seria e costante attività di controllo nell'affidamento degli appalti di tali imponenti ed invasive infrastrutture che, se gestiti in maniera irresponsabile ed anomala come appare per il caso Valdastico rischiano di compromettere l'incolumità della popolazione italiana;
se non ritengano urgente avviare un'attività di monitoraggio della zona circostante l'infrastruttura così da verificare il reale impatto che la cattiva gestione dei lavori di costruzione dell'infrastruttura ha avuto sull'ambiente e, di conseguenza sulla salute dei cittadini della zona. (4-01458)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

VENEZIA,VENEZIA - Prov,VENETO

EUROVOC :

sostanza pericolosa

sostanza tossica

rifiuti

reato

inquinamento chimico

amianto

industria siderurgica

inquinamento del suolo