Legislatura: 17Seduta di annuncio: 25 del 29/05/2013
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/05/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 29/05/2013
SOLLECITO IL 14/11/2014
CIRIELLI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
in seguito alle numerose denunce dell'associazione «Noi con l'Italia», è emerso un grave fenomeno di inquinamento da amianto nella città di Angri (SA);
in particolare, sarebbero stati localizzati tre vasti siti di prefabbricati risalenti al post terremoto dell'80, dove giacerebbero abbandonate diverse lastre in eternit in evidente stato di sfaldatura;
suddette abitazioni, ancorché disabitate, versano in situazione di degrado e pericolo per l'intera cittadinanza;
come rimarcato nell'atto di denuncia, a ciò si aggiungerebbe la presenza ingiustificata di numerosi rifiuti di varia natura (pneumatici, apparecchiature elettroniche, e altro) mai rimossi dalle amministrazioni locali;
nonostante i continui appelli rivolti dai cittadini impegnati in questa battaglia al sindaco di Angri e al prefetto di Salerno, nulla risulterebbe essere stato fatto per la bonifica dei siti contaminati;
tale situazione, segno di profonda inciviltà e incuria, non solo pregiudica il decoro della città di Angri, ma, soprattutto, crea allarme nella popolazione per il pericolo che incombe su tutti i residenti;
la presenza di materiali e fibre di amianto negli edifici e negli ambienti di vita e di lavoro costituisce, infatti, un reale pericolo per la salute pubblica, posto che, se respirate, costituiscono una grave forma di inquinamento dell'organismo;
stando alle stime degli pneumologi italiani ogni anno 3 mila persone vengono stroncate da patologie gravi correlate all'asbesto;
l'Italia è uno dei Paesi in cui il consumo di amianto, produzione e importazione, è stato tra i più alti del mondo, essendone stato fatto un uso massiccio e indiscriminato dal dopoguerra al 1992, quando la legge n. 257 ne ha vietato l'utilizzo;
a tutt'oggi, nonostante siano trascorsi ben 21 anni dalla suddetta legge, l'amianto è ancora molto diffuso in Italia e troppi siti contaminati attendono ancora di essere bonificati;
malgrado i numerosi e continui appelli rivolti dalla cittadinanza e dall'associazione «Noi con l'Italia», l'amministrazione locale continua a glissare le denunce dei cittadini –:
se i Ministri siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, ritengano opportuno adottare per addivenire a una rapida composizione della vicenda.
(4-00618)
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 1992 0257
GEO-POLITICO:SALERNO,SALERNO - Prov,CAMPANIA
EUROVOC :eliminazione dei rifiuti
amianto
protezione dell'ambiente
sanita' pubblica
inquinamento
associazione