ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00312

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 10 del 29/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 29/04/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/03/2014

SOLLECITO IL 25/06/2014

SOLLECITO IL 28/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00312
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Lunedì 29 aprile 2013, seduta n. 10

   NESCI e DIENI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro dell'interno, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
   in data 19 giugno 2008 la società SEI SpA ha presentato domanda di pronuncia di compatibilità ambientale e di autorizzazione integrata ambientale ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006, come modificato e integrato dal decreto legislativo 16 gennaio 2008 n. 4 relativamente al progetto di centrale termoelettrica alimentata a carbone, di potenza elettrica di 1320 megawatteletric e localizzata nel comune di Montebello Jonico (RC), all'interno dell'agglomerato industriale di Saline Joniche e relativo elettrodotto di interconnessione alla rete localizzato nei comuni di Montebello Jonico (RC), Motta San Giovanni (RC), Melito di Porto Salvo (RC), Badalaghi (RC), Roghudi (RC), Condofuri (RC), San Lorenzo (RC) Calanna (RC) e Reggio Calabria;
   con nota del 18 agosto 2008 la regione Calabria ha espresso parere negativo in merito alla realizzazione dell'opera;
   in data 8 giugno 2010 il Ministero per i beni e le attività culturali ha espresso anch'esso parere negativo ribadendo la contrarietà al progetto in data 28 marzo 2011, a fronte della richiesta del 15 luglio 2010 da parte della società SEI SpA di riesaminare il suddetto parere negativo;
   la Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS, a seguito dello svolgimento dell'istruttoria congiunta VIA-AIA n. 559 del 21 ottobre 2010, ha espresso parere positivo con prescrizioni in merito alla realizzazione dell'opera valutando le motivazioni negative della regione Calabria non ostative all'espressione di detto parere di compatibilità ambientale;
   con nota del 18 aprile 2011 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, preso atto del contrasto fra il parere negativo del Ministero per i beni e le attività culturali e della regione Calabria ed il parere positivo della commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS, ha chiesto l'attivazione della procedura prevista dall'articolo 5, comma 2, lettera c-bis della legge n. 400 del 1988;
   a conclusione dell'istruttoria di cui alla sopra citata legge n. 400 del 1988, il Consiglio dei ministri, nella riunione del 5 maggio 2011 ha ritenuto di condividere la posizione espressa dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in merito alla questione della compatibilità ambientale del progetto in questione ed ha espresso parere favorevole all'ulteriore corso del medesimo con le prescrizioni espresse dalla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale nell'assemblea del 21 ottobre 2010;
   con nota del 2 febbraio 2012 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare confermò la validità delle determinazioni espresse, in seguito a richiesta – del 24 gennaio 2012 – del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
   in data 15 giugno 2012, il Presidente del Consiglio dei ministri ha decretato la compatibilità ambientale e l'autorizzazione al successivo esercizio relativamente al progetto proposto dalla Società SEI SpA;
   con nota n. 32169 del 19 settembre 2012, la Corte dei conti, esercitando controllo preventivo sul decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sopra citato, ha restituito l'atto in parola non registrato, poiché privo di documentazione ritenuta indispensabile per l'esercizio della funzione di controllo intestata alla medesima Corte, precisando altresì che nell'ipotesi in cui l'amministrazione intenda ripresentare il provvedimento è opportuno che la stessa fornisca chiarimenti in ordine alla mancata intesa fra Stato e regioni, da esercitarsi in sede di Conferenza Stato-regioni, la contraddittorietà del parere della Commissione VIA e altre questioni di procedura da risolvere;
   in data 5 aprile 2013 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha decretato la compatibilità ambientale e l'autorizzazione integrata ambientale al successivo esercizio relativamente al progetto proposto dalla Società SEI SpA concernente la realizzazione della predetta centrale termoelettrica alimentata a carbone a condizione che vengano ottemperate le prescrizioni, condizioni e disposizioni indicate negli allegati 1 e 2 del suddetto decreto del 5 aprile 2013;
   da quanto riportato da Il Quotidiano della Calabria, il procuratore aggiunto Nicola Gratteri della DDA di Reggio Calabria ha dichiarato nel febbraio 2013 che, per quanto emerso da intercettazioni, «la ’ndrangheta di Melito Porto Salvo e dell'hinterland è d'accordo per la realizzazione della centrale a carbone» –:
   se ritengano superati, allo stato della procedura, i rilievi espressi dalla Corte dei conti di cui alla nota in premessa;
   se e come intendano provvedere rispetto alla mancata fase della concertazione con la regione Calabria, dalla Corte dei conti espressamente indicata come necessaria, nella propria nota già richiamata;
   di quali informazioni dispongano in ordine all'interesse della ’ndrangheta per la realizzazione del progetto, desumibile dalle citate dichiarazioni del procuratore aggiunto Nicola Gratteri. (4-00312)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2006 0152

EUROVOC :

Calabria

giurisdizione amministrativa

pubblico ufficiale

impatto ambientale

stazione energetica

mafia