ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03398

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 892 del 28/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PESCO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/11/2017
Stato iter:
29/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/11/2017
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/11/2017
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 29/11/2017
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/11/2017

SVOLTO IL 29/11/2017

CONCLUSO IL 29/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03398
presentato da
PESCO Daniele
testo presentato
Martedì 28 novembre 2017
modificato
Mercoledì 29 novembre 2017, seduta n. 893

   PESCO e SIBILIA. – Al Ministro dell'economia e delle finanze. – Per sapere – premesso che:

   da fonti stampa si apprende come il gruppo Banca popolare di Vicenza gestisse circa 3,5 miliardi di euro dell’«intelligence» italiana, di cui oltre 1 miliardo solo di gestione dei servizi di tesoreria dello Stato. I conti sarebbero stati chiusi nel 2014. Nella documentazione si discorre di 1.600 transazioni per un valore di oltre 640 milioni di euro, in gran parte relativi ad Aisi ed Aise. Tra i beneficiari dei versamenti – dal 2009 al 2013 – si riscontrano i nomi di contabili del ministero dell'Interno, inquadrati nel ruolo unico del contingente speciale della Presidenza del Consiglio dei ministri, personale della protezione civile e del dipartimento Vigili del fuoco e funzionari del Consiglio superiore della magistratura; nelle transazioni sembrerebbero coinvolti altresì avvocati, dirigenti medico-ospedalieri, vertici di autorità portuali e di istituzioni musicali siciliane. In particolar modo si apprende che tra i beneficiari ci siano anche «(...) giovani autori e registi di fortunatissimi programmi di infotainment di tv nazionali private, conduttori di trasmissioni di successo sulla radio pubblica, fumettisti vicini al mondo dei centri sociali. Ma soprattutto i vertici dell'intelligence italiana, dotati di poteri di firma sui conti, e alti funzionari territoriali dei Servizi e delle forze dell'ordine: ufficiali dei Carabinieri con ruoli in sedi estere, ispettori della Polizia di Stato coinvolti nel processo dell'Utri del 2001, dirigenti dell'ex centro Sisde di Palermo già noti alle cronache per vicende seguite all'arresto di Totò Riina. C'è pure un anziano parente del “capo dei capi” di Cosa Nostra (o qualcuno con lo stesso nome).»;

   appare agli interroganti da rilevare, in tale contesto, che il Consiglio superiore della magistratura è organo di autogoverno istituito anche allo scopo di garantire l'autonomia e l'indipendenza della magistratura dagli altri poteri dello Stato ed in particolare dal potere esecutivo. In linea con i prìncipi fondamentali della Costituzione e dell'ordinamento giuridico dello Stato italiano, non risulterebbe ammissibile quello che appare agli interroganti un possibile controllo ovvero una potenziale interferenza del potere esecutivo sull'attività di tale organo –:

   se risponda al vero che le disponibilità economiche depositate sui conti correnti richiamati siano state utilizzate per pagare, ed a quale titolo, giovani autori, registi di programmi di infotainment, conduttori, fumettisti soprattutto funzionari e personale del Consiglio Superiore della Magistratura, e gli altri soggetti richiamati in premessa, e se la gestione di tali disponibilità economiche risulti essere avvenuta in conformità alla normativa vigente.
(3-03398)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

servizio

contabile