ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 881 del 06/11/2017
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/16107
Abbinamenti
Atto 3/02815 abbinato in data 07/11/2017
Atto 3/03335 abbinato in data 07/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 06/11/2017
Stato iter:
07/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/11/2017
Resoconto RUGHETTI ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 07/11/2017
Resoconto BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/11/2017

DISCUSSIONE IL 07/11/2017

SVOLTO IL 07/11/2017

CONCLUSO IL 07/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03337
presentato da
TERZONI Patrizia
testo presentato
Lunedì 6 novembre 2017
modificato
Martedì 7 novembre 2017, seduta n. 882

   TERZONI e BUSTO. – Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . – Per sapere – premesso che:
   la regione Piemonte in data 28 febbraio ha comunicato delle disposizioni operative relative all'applicazione della legge n. 353 del 2000, «Legge quadro sugli incendi boschivi», al Comando Regione Carabinieri Forestali, alla direzione regionale Vigili del Fuoco e al Corpo Volontari AIB;
   nel testo della comunicazione, in cui si fa riferimento a «disfunzioni operative su recenti incendi» avvenuti nel territorio regionale, si dispone che «i mezzi aerei, regionali e nazionali necessari per il supporto alla lotta attiva, vanno richiesti esclusivamente, da parte delle forze operative in campo, alla sala operativa 1515 – Carabinieri Forestali» la quale dovrà poi informare la sala operativa dei Vigili del Fuoco;
   per i mezzi aerei regionali si dispone che la richiesta venga fatta e concordata tra la sala operativa 1515 Carabinieri Forestali, che viene indicata come centrale per la segnalazione di tutti gli incendi boschivi, e Settore regionale competente;
   infine il ruolo di coordinatore delle forze operative in campo viene assegnata ad un rappresentante dei carabinieri forestali inviato sul sito degli incendi dal comandante regionale; il suo ruolo oltre a quello di coordinatore sarà anche quello di dettare le strategie da attuare per il contrasto agli incendi boschivi;
   di fatto la regione Piemonte demanda il coordinamento e la direzione degli interventi in contrasto agli incendi boschivi ai carabinieri forestali anche per «garantire l'efficacia degli interventi, la sicurezza degli operatori Volontari del Corpo AIB Piemonte, nonché dirimere eventuali controversie di tipo operativo che dovessero sorgere.»;
   questo nonostante con l'emanazione della legge n. 124 del 2015 e del decreto legislativo n. 177 del 2016, si disponga il trasferimento delle funzioni e delle risorse correlate alle competenze in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. In particolare, all'articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, si legge che al Corpo nazionale dei vigili del fuoco (Cnvvf) sono attribuite le seguenti competenze del Corpo forestale dello Stato in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e spegnimento, con mezzi aerei degli stessi: a) concorso con le regioni nel contrasto degli incendi boschivi con l'ausilio di mezzi da terra e aerei; b) coordinamento delle operazioni di spegnimento, d'intesa con le regioni, anche per quanto concerne l'impiego dei gruppi di volontariato antincendi (AIB); c) partecipazione della struttura di coordinamento nazionale e a quelle regionali;
   di fatto nonostante la «legge quadro in materia di incendi boschivi», legge 21 novembre 2000 n. 353, all'articolo 7 «Lotta attiva contro gli incendi boschivi», comma 5, riporta che «le regioni assicurano il coordinamento delle operazioni a terra anche ai fini dell'efficacia dell'intervento dei mezzi aerei per lo spegnimento degli incendi boschivi. A tali fini, le regioni possono avvalersi del Corpo forestale dello Stato tramite i centri operativi antincendi boschivi articolabili in nuclei operativi speciali e di protezione civile (...)», dalla legge delega n. 124 del 2015 (cosiddetta «legge Madia») si evince che il coordinamento per lo spegnimento degli incendi boschivi viene affidato ai Vigili del fuoco e non più alle regioni come da legge n. 353 –:
   se siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se non ritengano di dover chiarire quali siano le competenze circa il coordinamento degli interventi per il contrasto agli incendi boschivi;
   quali iniziative intendano assumere per garantire omogeneità sul territorio nazionale nelle procedure di intervento in caso di incendi boschivi;
   se non ritengano che nella riorganizzazione del servizio per lo spegnimento degli incendi boschivi debba essere chiarita anche la titolarità della gestione della sala operativa 1515. (3-03337)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro gli incendi

incendio

protezione civile