ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03275

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 858 del 26/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 26/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/09/2017
CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/09/2017
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/09/2017
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/09/2017
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/09/2017
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/09/2017
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/09/2017
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/09/2017
Stato iter:
27/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/09/2017
Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 27/09/2017
Resoconto FINOCCHIARO ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 27/09/2017
Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/09/2017

SVOLTO IL 27/09/2017

CONCLUSO IL 27/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03275
presentato da
FASSINA Stefano
testo presentato
Martedì 26 settembre 2017
modificato
Mercoledì 27 settembre 2017, seduta n. 859

   FASSINA, MARCON, CIVATI, FRATOIANNI, AIRAUDO, PELLEGRINO, PLACIDO, PAGLIA e GREGORI. – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . – Per sapere – premesso che:
   la compagnia aerea Ryanair ha previsto la cancellazione tra il 19 settembre e il 28 ottobre 2017 di centinaia di voli su tutto il territorio nazionale creando problemi a circa 400 mila passeggeri, disagi al trasporto aereo e all'economia nazionale ed europea;
   all'origine della decisione della compagnia ci sarebbe un errato calcolo delle ore di riposo e delle ferie non goduto dai piloti della compagnia aerea;
   i piloti in esercizio o che hanno ormai abbandonato l'azienda (oltre il 17 per cento del totale da inizio 2017), hanno rilasciato interviste nelle quali spiegano di subire inaccettabili condizioni contrattuali e di lavoro, con l'impossibilità ad esercitare i propri diritti sindacali. Nella stessa situazione si troverebbero anche i lavoratori dell'azienda che svolgono altre mansioni (primi ufficiali, steward e hostess, e altro);
   l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha aperto una istruttoria, dal momento che le cancellazioni potrebbero configurare una violazione dei doveri di diligenza di cui all'articolo 20 del Codice del consumo, nella misura in cui sarebbero in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali già note all'azienda, quindi non a cause esterne al suo controllo, causando notevoli disagi ai consumatori;
   un secondo profilo di contestazione riguarderebbe il tenore e le modalità delle informazioni con cui i passeggeri sono stati informati della cancellazione dei voli e dei diritti che possono esercitare ai sensi del Reg. CE 261/04, che potrebbero essere idonei a indurli in errore circa l'esistenza e l'esercizio di tali diritti;
   Ryanair avrebbe offerto ai suoi piloti un bonus straordinario in cambio della parziale rinuncia alle ferie, ma i piloti non sembrano disposti ad accettare. Dalle loro dichiarazioni è evidente che la questione delle ferie vada inserita in un contesto più ampio relativo alle condizioni contrattuali e alla eccessiva flessibilità loro richiesta, che ha effetti negativi sulle condizioni di lavoro e di riflesso sul mercato e i diritti dei consumatori;
   la mancanza di insufficienti standard sociali e contrattuali nel mercato unico e della concorrenza crea fenomeni di dumping sociale –:
   quali iniziative intenda intraprendere, in sede nazionale ed europea, per ottenere l'innalzamento di standard sociali e contrattuali di tutela delle condizioni di lavoro nella regolamentazione del settore aereo, al fine di favorire l'applicazione di contratti collettivi che garantendo meglio il lavoro siano in grado di innalzare la qualità dei servizi. (3-03275)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

condizioni di lavoro

personale di bordo