ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03134

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 826 del 04/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: AUCI ERNESTO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 04/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO FRANCESCO SAVERIO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 04/07/2017
PARISI MASSIMO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 04/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/07/2017
Stato iter:
05/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/07/2017
Resoconto AUCI ERNESTO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/07/2017
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 05/07/2017
Resoconto AUCI ERNESTO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/07/2017

SVOLTO IL 05/07/2017

CONCLUSO IL 05/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03134
presentato da
AUCI Ernesto
testo presentato
Martedì 4 luglio 2017
modificato
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   AUCI, FRANCESCO SAVERIO ROMANO e PARISI. – Al Ministro della giustizia. – Per sapere – premesso che:
   il 9 aprile 2015 un uomo, eludendo tutti i controlli, è entrato armato nel palazzo di giustizia di Milano e ha ucciso tre persone e ferito gravemente altre due. Vennero uccisi il giudice Fernando Ciampi, l'avvocato Lorenzo Claris Appiani ed il signor Giorgio Erba;
   il fatto suscitò un'ondata di commozione e di cordoglio, ma anche indignazione e preoccupazione per la scarsa sicurezza del tribunale di Milano;
   mentre l'assassino è stato preso e condannato all'ergastolo, per quanto riguarda l'ingresso dell'arma la procura della Repubblica ha indagato esclusivamente il vigilante addetto al tunnel radiogeno apposto al varco cui passò l'assassino, imputandogli di non aver visto l'arma nella borsa, mentre passava nel tunnel;
   da tutti gli elementi raccolti nel processo contro il vigilante è emersa la completa assenza di prove sulla responsabilità dell'imputato, che è stato assolto da ogni accusa nel maggio 2017. Viceversa si è palesato un sistema di sicurezza «sottovalutato e definito solo per approssimazione», come ha ricordato la procura di Brescia al termine delle indagini. Nello specifico: metal-detector vecchi e poco revisionati, immagini delle telecamere di controllo di scarsa qualità, addetti ai controlli degli istituti di vigilanza che hanno l'appalto poco istruiti su come controllare e su cosa fare in caso di pericolo;
   dalla lettura delle osservazioni della procura di Brescia si può desumere che tutte le persone che dovevano farsi carico del sistema di sicurezza, posto a sua volta sotto il controllo di una commissione di manutenzione composta dalle più alte cariche del tribunale, poco hanno fatto, nel periodo precedente il 9 aprile 2015, per eliminare la trascuratezza, l'inaffidabilità, l'impreparazione e la negligenza evidenziata –:
   se a livello di indagini interne siano state individuate le responsabilità della trascuratezza e della negligenza nei controlli e quali misure abbia adottato o intenda adottare per garantire la sicurezza delle migliaia di persone che quotidianamente frequentano il tribunale di Milano. (3-03134)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

delitto contro la persona

inchiesta giudiziaria

prova