Legislatura: 17Seduta di annuncio: 826 del 04/07/2017
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/07/2017 Resoconto DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 05/07/2017 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 05/07/2017 Resoconto DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 05/07/2017
SVOLTO IL 05/07/2017
CONCLUSO IL 05/07/2017
DAGA, BUSTO, DE ROSA, MICILLO, TERZONI e ZOLEZZI. –
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. – Per sapere – premesso che:
ai sensi dell'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 133 del 2014, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, avvalendosi dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), previo parere favorevole dell'autorità di distretto territorialmente competente, provvede alla revoca, anche parziale, delle risorse assegnate alle regioni e agli altri enti, dai decreti in attuazione del decreto-legge n. 180 del 1998 e sue integrazioni e aggiornamenti, per la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per i quali alla data del 30 settembre 2014 non è stato pubblicato il bando di gara o non è stato disposto l'affidamento dei lavori, nonché per gli interventi che risultano difformi dalle finalità suddette. L'Ispra assicura l'espletamento degli accertamenti ed i sopralluoghi necessari all'istruttoria entro il 30 novembre 2014;
le risorse rinvenienti dalle suddette revoche confluiscono in un apposito fondo, istituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, e sono riassegnate per la medesima finalità di mitigazione del rischio idrogeologico, secondo i criteri e le modalità di finanziamento degli interventi, definiti con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 11 dell'articolo 10 del decreto-legge n. 91 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116;
il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare doveva e deve monitorare, per il tramite di Ispra, lo stato di avanzamento di tali interventi, al fine di valorizzare le risorse impegnate, ma proprio in base a quanto disposto dell'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 133 del 2014, si ammette di fatto che molti interventi ritenuti urgenti e indifferibili per garantire la sicurezza idrogeologica del territorio, finanziati con risorse statali, non siano stati utilizzati e debbano, quindi, essere revocati;
in questa fase storica di particolare difficoltà finanziaria ed economica per il nostro Paese, costretto ogni giorno a dover far fronte a costanti crisi ambientali come quelle causate dal dissesto idrogeologico, risulta inaccettabile non impiegare al meglio le poche risorse economiche messe a disposizione –:
se il Ministro interrogato intenda fornire il numero, la quantificazione economica e la relativa motivazione delle revoche delle risorse assegnate alle regioni e agli altri enti e a quali interventi siano stati destinati i fondi revocati. (3-03130)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):risorsa economica
salvaguardia delle risorse
idrogeologia