ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03127

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 826 del 04/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: PANNARALE ANNALISA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 04/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 04/07/2017
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 04/07/2017
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 04/07/2017
FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 04/07/2017
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 04/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/07/2017
Stato iter:
05/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/07/2017
Resoconto PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/07/2017
Resoconto CALENDA CARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 05/07/2017
Resoconto PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/07/2017

SVOLTO IL 05/07/2017

CONCLUSO IL 05/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03127
presentato da
PANNARALE Annalisa
testo presentato
Martedì 4 luglio 2017
modificato
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   PANNARALE, FRATOIANNI, AIRAUDO, MARCON, FASSINA e PLACIDO. – Al Ministro dello sviluppo economico – Per sapere – premesso che:
   la Bosch è una delle più grandi aziende del territorio barese, con circa 1890 dipendenti;
   l'azienda è gestita a doppia velocità: il centro ricerche, uno dei più evoluti d'Europa, sviluppa prodotti innovativi poi prodotti in Germania o altri Paesi; lo stabilimento, invece, produce vecchie pompe per motori diesel, destinate soprattutto a Brasile e Cina e in via di superamento, e componenti in crisi a seguito dello scandalo dieselgate;
   lo stabilimento barese ha continuato a lavorare solo volumi produttivi e non produzioni proprie, quindi da qualche anno utilizza per quanto consta agli interroganti indiscriminatamente il contratto di solidarietà, violandone anche il regime, perché spesso si è lavorato anche sabato e domenica, minacciando gli operai che non intendono fare lo straordinario;
   il 20 giugno 2017 l'azienda ha presentato un piano industriale che comporterebbe un esubero fino a 850 unità, ovvero la metà dei dipendenti dello stabilimento, in conseguenza di una previsione di mercato al ribasso;
   il piano prevede:
    a) rinnovo della solidarietà secondo i criteri del Jobs Act, quindi con una consistente diminuzione del salario;
    b) riduzione progressiva dell'orario di lavoro fino a 30 a ore;
    c) contratto di prossimità, in deroga a tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro e alle leggi in materia;
    d) retribuzione diretta e indiretta differita proporzionalmente in base all'orario di lavoro ridotto, quindi riduzione di tredicesima e indennità varie;
    e) maggiorazione turno e indennità di scorrimento congelate nel quinquennio 2018-2022;
   nel piano manca, quindi, un vero progetto industriale di sviluppo dello stabilimento barese e peggiora la situazione occupazionale e le condizioni di lavoro. Infatti, stabilisce un nuovo pericoloso precedente nella riduzione dei diritti del lavoro, legittimando la deroga al contratto collettivo nazionale di lavoro ed alle normative del lavoro;
   si tenga conto che negli ultimi anni le condizioni di lavoro alla Bosch di Bari sono già molto peggiorate, con aspetti di assai dubbia conformità rispetto al contratto collettivo nazionale di lavoro, in base a quanto appreso dagli interroganti;
   inoltre, la Bosch ha beneficiato di ingenti finanziamenti pubblici, statali e regionali, per potenziare la produzione a Bari, ma lo ha utilizzato all'estero –:
   se intenda realizzare un efficace intervento di politica industriale convocando urgentemente Bosch e parti sindacali per definire un diverso piano che contenga la riconversione della parte dell'automotive che in Italia è collocata sul diesel, determinando un salto di qualità della capacità produttiva e l'incremento della produzione e dell'occupazione nello stabilimento barese, valutando in caso contrario se ricorrano i presupposti per richiedere la restituzione dei finanziamenti erogati. (3-03127)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

durata del lavoro

orario di lavoro

politica industriale