ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03105

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 819 del 22/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 22/06/2017
Stato iter:
18/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/07/2017
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 18/07/2017
Resoconto CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/07/2017

SVOLTO IL 18/07/2017

CONCLUSO IL 18/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03105
presentato da
CENTEMERO Elena
testo presentato
Giovedì 22 giugno 2017
modificato
Martedì 18 luglio 2017, seduta n. 836

   CENTEMERO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il problema dell'abbigliamento consono delle studentesse e degli studenti nelle scuole è un problema sempre più di attualità e non riguarda una «moda», ma è inerente al comportamento e al rispetto che si devono avere a scuola;
   in quasi tutti gli istituti scolastici di primo e secondo grado vengono emanate circolari al fine di indicare un dress code cui gli studenti devono attenersi e nella maggior parte di questi è stato ormai adottato un regolamento di istituto che disciplina l'accesso alla scuola solo se adeguatamente vestiti;
   i concetti di «consono» e «decoroso» non attengono alla sfera interpretativa dei singoli, ma all'ambiente sociale e al luogo cui ci si riferisce e nelle circolari emanate i dirigenti scolastici sono soliti riportare un elenco degli indumenti non adatti;
   le stesse circolari e i regolamenti d'istituto prevedono le eventuali sanzioni conseguenti al mancato rispetto delle regole indicate, che possono andare dalla non ammissione a scuola a semplici richiami;
   alla fine di ogni anno scolastico si ripropongono criticità in merito alla questione della sobrietà dell'abbigliamento, con i conseguenti diverbi tra organi di dirigenza dei singoli istituti scolastici e studenti – che in alcuni casi chiedono rispetto delle regole riguardanti anche le altre componenti scolastiche – nonché tra genitori e le scuole;
   l'abbigliamento indossato è spesso oggetto di confronto tra le studentesse e gli studenti e può comportare anche discriminazioni o, nei casi peggiori, forme di denigrazione e rilevare anche il diverso status socio-economico della famiglia –:
   quali iniziative intenda assumere la Ministra interrogata, per quanto di competenza, per stabilire in maniera definitiva e a livello nazionale, un codice di comportamento o adottare un abbigliamento scolastico, come avviene in altri Paesi, che riservi alla scuola nel suo complesso il giusto rispetto e l'adeguato comportamento da parte di tutte le componenti. (3-03105)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

trasporto pubblico

abbigliamento