ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03103

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 817 del 20/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 20/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 20/06/2017
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 20/06/2017
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 20/06/2017
CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 20/06/2017
PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 20/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/06/2017
Stato iter:
21/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/06/2017
Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/06/2017
Resoconto FINOCCHIARO ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 21/06/2017
Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/06/2017

SVOLTO IL 21/06/2017

CONCLUSO IL 21/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03103
presentato da
FASSINA Stefano
testo presentato
Martedì 20 giugno 2017
modificato
Mercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   FASSINA, MARCON, AIRAUDO, PLACIDO, CIVATI e PASTORINO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   con decreto del 21 dicembre 2012, il Ministero dello sviluppo economico, verificata la sussistenza dei requisiti ex articolo 1 del decreto-legge n. 347 del 2003, ha ammesso alla procedura di amministrazione straordinaria l'ex acciaieria Lucchini di Piombino, nominando a tal fine commissario straordinario il dottor Piero Nardi ed autorizzandolo, successivamente, a redigere un contratto preliminare di cessione degli asset del sito siderurgico;
   nel dicembre del 2014, dopo aver espresso parere favorevole in merito alla cessione degli asset, il comitato di sorveglianza ha accolto la manifestazione di interesse della multinazionale algerina Cevital spa all'acquisizione del suddetto sito industriale;
   l'offerta del gruppo Cevital fissava obiettivi positivi in grado di sviluppare la competitività e di salvaguardare sia gli interessi dei creditori che quelle dei lavoratori, in virtù di un piano industriale che prevedeva, a regime, la piena occupazione per tutto il personale, realizzabile grazie al rilancio della produzione di acciai ed alla riconversione industriale in ambito agroalimentare e logistico. Di contro a tutt'oggi si registrano solo il ridimensionamento, da due ad uno, dei forni elettrici e l'arresto dei treni di laminazione con conseguente perdita di commesse e clienti;
   il 30 giugno 2017 scade il previsto biennio di monitoraggio da parte del Ministero dello sviluppo economico, circostanza che consentirà alla Cevital di esercitare il pieno controllo sulla fabbrica e la piena facoltà di licenziamento. Inoltre nei prossimi sei mesi scadranno tutti i trattamenti di integrazione salariale, inclusi i contratti di solidarietà, il cui rinnovo, possibile solo a fronte di un rapporto tra occupati ed inoccupati superiore al 40 per cento, è a discrezione dell'imprenditore;
   il 28 giugno 2017, in vista delle suddette scadenze, è previsto un incontro presso il Ministero dello sviluppo economico tra il commissario straordinario ed i vertici di Cevital per trovare soluzioni che consentano la continuità produttiva del sito ed il mantenimento dei posti di lavoro. A tal proposito nella memoria depositata dal commissario Nardi, nel corso dell'audizione del 30 maggio 2017 presso la Commissione VIII, si legge che: «in presenza di un nuovo piano industriale, potranno essere concordate tra le parti modifiche contrattuali e la correlata proroga dei termini per il loro adempimento con aggiornamento delle garanzie occupazionali» –:
   se non ritenga doveroso, stante ancora il mancato avvio del piano industriale, prorogare l'amministrazione straordinaria, anche mediante una modifica alla normativa vigente, al fine di prolungare il periodo di sorveglianza da parte del Ministero dello sviluppo economico e rinnovare il trattamento di integrazione salariale. (3-03103)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

cassa integrazione

edificio per uso industriale