ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03101

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 817 del 20/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 20/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017
MURGIA BRUNO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017
PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/06/2017
Stato iter:
21/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/06/2017
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/06/2017
Resoconto POLETTI GIULIANO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 21/06/2017
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/06/2017

SVOLTO IL 21/06/2017

CONCLUSO IL 21/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03101
presentato da
RIZZETTO Walter
testo presentato
Martedì 20 giugno 2017
modificato
Mercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   RIZZETTO, RAMPELLI, CIRIELLI, LA RUSSA, GIORGIA MELONI, MURGIA, NASTRI, PETRENGA, TAGLIALATELA e TOTARO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in attuazione di quanto disposto dal decreto-legge 30 luglio 2010, n. 78, il 16 dicembre 2014 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che reca le norme per l'adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita;
   tale decreto ha stabilito che: «A decorrere dal 1o gennaio 2016, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici (...) sono ulteriormente incrementati di 4 mesi e i valori di somma di età anagrafica e di anzianità contributiva di cui alla tabella b allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243, e successive modificazioni, sono ulteriormente incrementati di 0,3 unità»;
   pertanto, in conseguenza degli aumenti legati alla speranza di vita, sono stati notevolmente innalzati sia l'età per raggiungere la pensione di vecchiaia che i contributi per ottenere la pensione anticipata;
   l'adeguamento dei requisiti per l'accesso al pensionamento, facendo ricorso automatico ad un indicatore statistico che misura la probabilità media di quanti anni un uomo e una donna possano vivere, rappresenta un meccanismo pregiudizievole che comporta un aumento periodico del tempo in cui si potrà accedere all'assegno previdenziale, basandosi su un dato meramente previsionale;
   il sistema come ideato, appare a giudizio degli interroganti incongruo e irragionevole e, infatti, ora sta accadendo che ci si trovi a fare i conti con i recenti dati che attestano, per la prima volta nella storia d'Italia, un calo dell'aspettativa di vita degli italiani;
   i dati rilevati dal rapporto Osservasalute, presentato il 26 aprile 2016, ha attestato che nel 2015 la speranza di vita per uomini e donne era rispettivamente di 80,1 anni e 84,7 anni, inferiore rispetto al 2014, imputando tale calo soprattutto alla riduzione della prevenzione sanitaria;
   a maggior ragione, a fronte di un andamento in discesa dell'aspettativa di vita, è, quindi, necessario abolire l'attuale sistema di adeguamento alla stessa delle pensioni per eliminare un meccanismo che determina un grave pregiudizio per i cittadini, poiché la speranza di vita media non aumenta, ma si allunga il tempo per accedere all'assegno pensionistico, con il rischio per i pensionati di godere, in concreto, solo di pochi anni del trattamento pensionistico rispetto al reale ammontare dei contributi versati negli anni sotto forma di pensione –:
   quali urgenti iniziative intenda assumere per eliminare l'iniquo meccanismo di adeguamento delle pensioni all'aspettativa di vita. (3-03101)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato

speranza di vita

controllo sanitario