ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03063

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 808 del 01/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: CRIVELLARI DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 01/06/2017
Stato iter:
26/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 26/09/2017
Resoconto CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2017

SVOLTO IL 26/09/2017

CONCLUSO IL 26/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03063
presentato da
CRIVELLARI Diego
testo presentato
Giovedì 1 giugno 2017
modificato
Martedì 26 settembre 2017, seduta n. 858

   CRIVELLARI. – Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . – Per sapere – premesso che:
   i risultati dell'indagine di Arpav sullo stato di salute dei corsi d'acqua della regione Veneto sembrerebbero presentare alcuni dati non rassicuranti per il Polesine;
   per quanto concerne i campionamenti regionali eseguiti tra 2015 e 2016, in otto siti, i limiti risultano superati e in tre di questi, ubicati in territorio polesano, si sono riscontrate concentrazioni di pesticidi nelle acque superiori al limite previsto dallo standard di qualità medio annuo per i fiumi;
   lo sforamento ha riguardato una o più delle sostanze delle quali Arpav ricercava traccia, tutte appartenenti alla famiglia dei pesticidi-erbicidi: glifosato, ampa, glufosinato;
   i tre siti polesani sono: nell'Adige al Ponte di Anguillara, nel Nuovo Adigetto ad Adria ed in località Grignanella e nel Po di Venezia a Sabbioni di Corbola;
   la recente ricerca di Greenpeace ha comunque sottolineato come i campionamenti in Polesine, alle fontane di Occhiobello e Polesella, abbiano rivelato tracce di composti perfluoroalchilici ben al di sotto dei limiti previsti anche dai più severi parametri adottati da Paesi come Svezia e Usa;
   il glifosato è un erbicida tra i più utilizzati a livello mondiale, introdotto con il nome di «Roundup» nel 1974;
   in Italia e nel Veneto esso viene impiegato in fase pre-semina e pre-impianto per molte colture orticole, per il diserbo di argini e sponde dei bacini nella coltivazione del riso, oltre che per i diserbi di frutteti, vigneti e colture arboree, e nelle aree urbane sia a livello di piccole aree ad uso privato che pubblico; in Veneto, nel solo 2015, sono state vendute 446 tonnellate di principio attivo;
   nel mese di marzo 2017 l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) ha classificato il glifosato come non cancerogeno, ma molte associazioni ambientaliste hanno contestato questo verdetto –:
   se intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, per verificare quale sia il possibile rischio e quale il livello di allerta per i fiumi e le vie d'acqua polesane e venete, nonché quali interventi sia possibile mettere in atto per garantire prevenzione e sicurezza per la salute della popolazione. (3-03063)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cerealicoltura

coltura orticola

orticoltura