ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03056

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 805 del 29/05/2017
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/14723
Abbinamenti
Atto 3/02592 abbinato in data 30/05/2017
Atto 3/03054 abbinato in data 30/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: ALBERTI FERDINANDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/05/2017
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 29/05/2017
Stato iter:
30/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/05/2017
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 30/05/2017
Resoconto ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/05/2017

DISCUSSIONE IL 30/05/2017

SVOLTO IL 30/05/2017

CONCLUSO IL 30/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03056
presentato da
ALBERTI Ferdinando
testo presentato
Lunedì 29 maggio 2017
modificato
Martedì 30 maggio 2017, seduta n. 806

   ALBERTI. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:
   secondo quanto si apprende dal comunicato stampa News Arpa Lombardia n. 1132, reperibile al link http://ita.arpalombardia.it, nei primi giorni di ottobre 2016 a seguito delle segnalazioni dei cittadini il dipartimento di Brescia dell'Arpa Lombardia ha partecipato ad un tavolo convocato dal comune di Montichiari, in occasione del quale ha precisato quali siano le azioni di competenza del comune e quali di competenza dell'agenzia – anche ai sensi della delibera della giunta regionale n. 3018 del 2012, recante «Linee guida caratterizzazione emissioni gassose da attività a forte impatto odorigeno»;
   in relazione all'episodio di molestie olfattive che la mattina del 17 ottobre 2016 ha coinvolto una scuola di Vighizzolo (frazione del comune di Montichiari), il personale dell'Arpa Lombardia/dipartimento di Brescia è stato attivato dalla sala operativa della Protezione civile, che ha raggiunto il centro di comando dei vigili del fuoco presso il plesso scolastico di via San Giovanni 200;
   l'Arpa nella suddetta nota n. 1132 precisa: «Al momento dell'intervento l'odore non era percepibile, tuttavia i vigili del fuoco avevano potuto constatare che la direzione del vento durante l'episodio – segnalato al 118 verso le 9.30 a causa dei malesseri lamentati da alcuni soggetti, tra cui anche bambini – era opposta a quella delle zone in cui si trovano le discariche (Gedit e Systema) e, pertanto, la ricerca della sorgente odorifera si è orientata anche verso altre aree/impianti siti nell'area di provenienza del vento. Le verifiche ambientali si sono da poco concluse e gli esiti non hanno evidenziato alcuna criticità da ricondurre alla problematica segnalata, che sembra comunque essere stata circoscritta all'area del plesso scolastico»;
   si precisa che, nonostante l'episodio sia stato segnalato al 118 verso le 9.30, l'Arpa sarebbe stata attivata solo alle ore 11.00 e la stessa si sarebbe recata in loco solo qualche ora dopo;
   cittadini e comitati denunciano da anni una situazione insostenibile in cui devono convivere con odori e fumi senza che il problema sia stato risolto;
   l'Arpa ha anche, per questo motivo, un particolare impegno sull'area e il dipartimento competente avrebbe recentemente completato la verifica ispettiva della discarica Gedit e starebbe per concludere quella effettuata presso la discarica Systema;
   il giorno dopo a quello dell'episodio sopra richiamato, i genitori hanno tenuto i figli fuori dalle aule, organizzando un presidio. Alcune maestre hanno detto di essersi sentite male nella notte, dopo la giornata passata nell'istituto: mercoledì 19 ottobre 2016 solo 10 su 150 studenti sono entrati a scuola;
   il comune avrebbe il compito di avviare la raccolta di informazioni/segnalazioni sugli odori molesti, affidandola a un pool di persone appositamente individuate;
   secondo quanto riportato dalla pubblicazione online de Il Corriere della Sera del 17 ottobre 2016, dal titolo: «Montichiari: forte puzza alla scuola elementare, malori per 6 bambini»: «I vigili del fuoco hanno escluso che possa trattarsi di una fuga di gas interna alla scuola. Per i residenti le esalazioni provengono da una discarica vicina»;
   va ricordato che Montichiari è assurto alle cronache come capitale italiana dell'immondizia, visto che nelle sue viscere si trovano 17 milioni di metri cubi di rifiuti, in 21 discariche (5 attive, 5 chiuse e ben 11 abusive, secondo quanto dichiarato dal sindaco Mario Fraccaro);
   il comitato «Sos Terra» avrebbe dichiarato: «Questa puzza purtroppo non è un caso isolato. E noi residenti dobbiamo conviverci da anni. Non ne possiamo più»;
   da fonti giornalistiche si apprende che le analisi hanno mostrato, in tutti gli alunni ricoverati, alti valori di carbossiemoglobina nel sangue, una forma di emoglobina tossica per l'organismo. I genitori intervistati dichiarano: «Sono di solito i fumatori a presentare un tasso di questa sostanza superiore alla norma, non i bambini» –:
   se il Governo sia a conoscenza dell'accaduto;
   quali siano state le procedure di emergenza e le tempistiche effettive con cui siano stati effettuati i necessari interventi anche da parte del Corpo dei vigili del fuoco;
   se il Governo non ritenga necessario assumere iniziative, per quanto di competenza, affinché sia disposta, anche in via precauzionale, la chiusura momentanea dell'istituto scolastico al fine di tutelare la salute dei bambini e del personale in loco;
   se non si intenda promuovere un'indagine epidemiologica, anche per il tramite dell'Istituto superiore di sanità, a tutela della salute dei cittadini interessati, con particolare riferimento ai minori. (3-03056)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

deposito dei rifiuti

protezione civile