Legislatura: 17Seduta di annuncio: 802 del 23/05/2017
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/05/2017 BIASOTTI SANDRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/05/2017 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/05/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/05/2017 Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 24/05/2017 Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 24/05/2017 Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 24/05/2017
SVOLTO IL 24/05/2017
CONCLUSO IL 24/05/2017
BALDELLI, GELMINI, BIASOTTI e BERGAMINI. –
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. – Per sapere – premesso che:
il 25 gennaio 2016 la Camera dei deputati ha approvato, sostanzialmente all'unanimità e con il parere favorevole del Governo pro tempore, la mozione n. 1-01085, a prima firma dell'onorevole Baldelli, sull'utilizzo da parte degli enti locali dei proventi delle sanzioni incassate attraverso l'uso degli autovelox, che, ex articolo 142 del codice della strada, devono essere destinati alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e del cui utilizzo i comuni devono rendere conto inviando una relazione telematica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
in quella sede, il Governo pro tempore si è impegnato, attraverso una riformulazione del dispositivo della mozione proposta dal Governo stesso, a presentare al Parlamento, entro il 30 settembre 2016, un report sullo stato di attuazione di tali disposizioni normative che, in particolare, indichi quanti e quali enti locali siano stati inadempienti rispetto agli obblighi di legge in esame;
il Governo pro tempore, sempre in quella sede, si era anche impegnato a proporre al Parlamento «nel primo provvedimento utile, modifiche normative atte a disciplinare il meccanismo sanzionatorio attualmente previsto nell'articolo 142, comma 12-quater, ultimo periodo, sì da superare le difficoltà oggettive rappresentate dall'impossibilità di «intercettare» i predetti proventi – direttamente introitati dagli enti stessi, anche se inadempienti – per decurtarli della percentuale prevista a titolo di sanzione per l'inosservanza dei predetti obblighi»;
entrambi gli impegni, sanciti con un voto sostanzialmente unanime dell'Assemblea, non risultano ad oggi essere stati mantenuti dal Governo –:
se il Governo, dopo quasi sedici mesi, non intenda assumere iniziative per ottemperare all'impegno di presentare al Parlamento il report annunciato nella mozione e intervenire, in tempi rapidi, con proposte normative specifiche volte a sanzionare effettivamente le distorsioni e le violazioni del codice della strada perpetrate dalle amministrazioni locali che aggirino o trasgrediscano quanto disposto dalla legge. (3-03050)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza stradale
infrastruttura dei trasporti
codice della strada