ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03029

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 797 del 16/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIUTO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/05/2017
Stato iter:
17/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/05/2017
Resoconto OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/05/2017
Resoconto MINNITI MARCO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 17/05/2017
Resoconto SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/05/2017

SVOLTO IL 17/05/2017

CONCLUSO IL 17/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03029
presentato da
OCCHIUTO Roberto
testo presentato
Martedì 16 maggio 2017
modificato
Mercoledì 17 maggio 2017, seduta n. 798

   OCCHIUTO e SANTELLI. — Al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:
   recenti fonti giornalistiche riportano le risultanze della maxi-operazione «Johnny» che avrebbe portato all'arresto di 68 persone, tra cui il governatore della Misericordie Leonardo Sacco ed il parroco, don Edoardo Scordio. Oltre ai suddetti fermi, sono scattati diversi sequestri di appartamenti e macchine di lusso;
   secondo gli investigatori, grazie alle convenzioni stipulate con il Ministero dell'interno, l'organizzazione criminale che faceva capo al clan Arena sarebbe riuscita ad ottenere, in un solo anno, 6 dei 13 milioni di euro per la gestione dei centri di accoglienza, riuscendo ad aggiudicarsi gli appalti indetti dalla prefettura di Crotone per le forniture dei servizi di ristorazione al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto e di Lampedusa;
   le indagini hanno ricostruito nello specifico quanto accadeva all'interno del centro di accoglienza per richiedenti asilo, attualmente considerata la più grande struttura d'accoglienza d'Europa, con cinque ettari di superficie, che secondo le ricostruzioni delle forze dell'ordine sarebbe stato «infiltrato dai clan della ’ndrangheta», e divenuto terreno fertile, per la famiglia Arena, per l'ottenimento di contratti di appalto e forniture per i 1.500 migranti ospiti;
   emerge ancora una volta, dunque, l'esistenza di un sistema di arricchimento delle cosche calabresi, che non si esimono dall'estendere la loro longa manus in ogni possibile ambito, con una grave distorsione della destinazione di fondi pubblici: secondo l'accusa, infatti, degli oltre 100 milioni di euro assegnati alla struttura, almeno 30 sarebbero stati dirottati verso i clan mafiosi;
   alla luce degli eventi riportati sembrerebbe emergere la debolezza dell'attività di controllo e di monitoraggio governativa che probabilmente, con misure preventive più efficaci, avrebbe potuto evitare o, comunque, interrompere già da diverso tempo le citate attività illecite –:
   se il Ministro interrogato intenda, in primo luogo, fornire chiarimenti, per quanto di competenza, sulla vicenda esposta in premessa e su quanto accaduto nell'ultimo triennio nella città di Isola Capo Rizzuto, in particolare sulle attività preventive sulle misure di controllo messe in opera dal Ministero dell'interno per il monitoraggio sulla gestione del centro di accoglienza per richiedenti asilo e sull'utilizzo dei fondi pubblici, e, in secondo luogo, quali iniziative abbia intenzione di intraprendere al fine di predisporre tempestivamente sistemi di controlli efficaci di tutte le strutture e le associazioni, anche alla luce della necessità di dare una risposta certa ed univoca all'opinione pubblica sulla citata situazione che ha assunto risvolti di estrema gravità. (3-03029)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria della ristorazione

sequestro di beni

societa' di servizi