ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02983

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 784 del 26/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 26/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/04/2017
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 26/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/04/2017
Stato iter:
27/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/04/2017
Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 27/04/2017
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/04/2017
Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/04/2017

SVOLTO IL 27/04/2017

CONCLUSO IL 27/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02983
presentato da
FASSINA Stefano
testo presentato
Mercoledì 26 aprile 2017
modificato
Giovedì 27 aprile 2017, seduta n. 785

   FASSINA, MARCON e PELLEGRINO. – Al Ministro dell'economia e delle finanze . – Per sapere – premesso che:
   dopo l'inequivocabile esito del referendum con il quale i dipendenti dell'Alitalia hanno sonoramente bocciato il verbale di accordo stipulato il 13 aprile 2017 sul tavolo del Governo tra azienda e sindacati, sembra avanzare a passo incessante lo spettro del commissariamento della compagnia aerea;
   la suddetta bozza di accordo era stata concordata tra azienda e sindacati dopo settimane di trattative e scioperi, indetti quando a metà marzo il management dell'Alitalia aveva annunciato un piano di rilancio aziendale per gli anni 2017-2021 che prevedeva un aumento dei ricavi a fronte di un significativo taglio del costo del lavoro;
   preso atto del risultato della sofferta consultazione (che ha registrato, con un 67 per cento di no, la contrarietà di 10.173 dipendenti su 11.646 degli aventi diritto), e quindi dell'impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione della compagnia, il consiglio di amministrazione di Cai Spa ha deciso di avviare le procedure previste dalla legge, convocando per il 27 aprile 2017 un'assemblea dei soci che dovrà esprimersi sui passi futuri;
   il fallimento dell'azienda non è un destino irreversibile e con il loro verdetto le lavoratrici ed i lavoratori hanno detto no ai pesantissimi sacrifici imposti per la terza volta in meno di dieci anni, in assenza di un piano industriale credibile e in permanenza di un management inadeguato;
   secondo quanto dichiarato dal Ministro interrogato, «la cosa più plausibile è che si vada verso un breve periodo di amministrazione straordinaria che si potrà concludere nel giro di 6 mesi o con una vendita parziale o totale degli asset di Alitalia oppure con la liquidazione»;
   su un altro versante, quello del lavoro, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Poletti ha dichiarato che: «Se con il commissariamento di Alitalia si deciderà per la messa in cassa integrazione di un numero più alto di lavoratori rispetto a quello previsto dal preaccordo bocciato dai lavoratori, e cioè circa 1.000, il Fondo del trasporto aereo potrebbe non avere le risorse per garantire gli ammortizzatori sociali avuti finora dai lavoratori della compagnia che dovrebbero quindi avere solo gli ammortizzatori ordinari» –:
   se alla luce dell'esito del referendum il Governo non sia disponibile all'ingresso nel capitale di Cai Spa della Cassa depositi e prestiti con l'acquisizione da parte di quest'ultima di una quota significativa del capitale della compagnia aerea che assicuri investimenti ed una partnership internazionale necessari al suo definitivo rilancio. (3-02983)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

fallimento

politica industriale