Legislatura: 17Seduta di annuncio: 784 del 26/04/2017
Primo firmatario: MAZZIOTTI DI CELSO ANDREA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 26/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CATALANO IVAN CIVICI E INNOVATORI 26/04/2017 GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI 26/04/2017 MENORELLO DOMENICO CIVICI E INNOVATORI 26/04/2017 QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO CIVICI E INNOVATORI 26/04/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/04/2017 Resoconto MAZZIOTTI DI CELSO ANDREA CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 27/04/2017 Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 27/04/2017 Resoconto MAZZIOTTI DI CELSO ANDREA CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 27/04/2017
SVOLTO IL 27/04/2017
CONCLUSO IL 27/04/2017
MAZZIOTTI DI CELSO, CATALANO, GALGANO, MENORELLO e QUINTARELLI. –
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. – Per sapere – premesso che:
il Programma nazionale di riforma varato insieme al Documento di economia e finanza pone tra gli obiettivi del Governo la «revisione sistematica delle concessioni di beni rilasciate dalle Amministrazioni Pubbliche». In particolare, in relazione alle concessioni demaniali marittime, il Programma nazionale di riforma rende noto che, a fronte di 21.390 impianti turistico-ricreativi sul demanio marittimo, lacuale e fluviale, l'introito per lo Stato dal vigente sistema di determinazione dei canoni è pari a circa 103 milioni di euro per un introito medio di 4815 euro a impianto all'anno;
si tratta di un introito che appare modesto, tenendo conto che tali attività economiche insistono su una risorsa naturale limitata e operano in forza di concessioni, dalle forti ricadute anticoncorrenziali, peraltro spesso prorogate in violazione delle norme comunitarie, come recentemente documentato in un briefing paper del febbraio 2017 dall'istituto Bruno Leoni;
inoltre, come denuncia il Programma nazionale di riforma, i dati relativi agli impianti insistenti sul demanio marittimo oggetto di concessione – estratti dal Sistema informativo demanio marittimo – S.I.D. in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – sono incompleti per il mancato aggiornamento da parte degli enti locali concedenti;
va tenuto presente anche che le Commissioni finanze e attività produttive della Camera dei deputati hanno di recente avviato l'esame del disegno di legge delega per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo, che ha come obiettivi prioritari di medio-lungo periodo: «l'apertura e la contendibilità del mercato, assicurando nel contempo un uso rispondente all'interesse pubblico del bene affidato in concessione; il contributo allo sviluppo turistico, con incentivi agli investimenti; la messa a regime di un sistema dei canoni concessori chiaro, equilibrato e aggiornato, che dia certezze regolatorie agli operatori»;
anche al fine di una corretta rideterminazione delle tariffe e dei meccanismi dei canoni demaniali che secondo il Programma nazionale di riforma produrrà «un raddoppio del gettito», è necessaria un'operazione trasparenza che consenta ai cittadini di conoscere il canone pagato per ciascuna concessione, gli investimenti effettuati e ogni altra informazione utile sul rapporto concessorio –:
se il Ministro intenda indicare l'ammontare medio, per concessione e per chilometro quadrato, dei canoni annui spettanti allo Stato nell'anno 2016 relativi a concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per impianti turistico-ricreativi, specificando in quale misura le somme dovute siano state effettivamente incassate e fornendo ogni altro dato utile in modo da inaugurare questa necessaria operazione di trasparenza. (3-02981)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):violazione del diritto comunitario
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