Legislatura: 17Seduta di annuncio: 784 del 26/04/2017
Primo firmatario: RUOCCO CARLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/04/2017 FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 26/04/2017 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 26/04/2017 PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 26/04/2017 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/04/2017 PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 26/04/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/04/2017 Resoconto RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 27/04/2017 Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 27/04/2017 Resoconto RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 27/04/2017
SVOLTO IL 27/04/2017
CONCLUSO IL 27/04/2017
RUOCCO, SIBILIA, FICO, ALBERTI, PISANO, VILLAROSA e PESCO. –
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. – Per sapere – premesso che:
dal dispositivo della sentenza resa dal tribunale di Trani nella pubblica udienza del 30 marzo 2017 emerge che il fatto della manipolazione del mercato contestato con riguardo al doppio declassamento decretato dall'agenzia di rating «Standard & Poor's» nel gennaio 2012 a danno dello Stato Italiano sia stato ritenuto in tutto e per tutto sussistente pur essendosi escluso nella condotta – solo in termini dubitativi e non di certezza – l'evento della «volontarietà» (dolo);
avendo quindi il tribunale ritenuto esistente e dimostrato il «fatto» di una attività di valutazione (rating) involontariamente errata e falsificata in danno alla Repubblica italiana sembrano ricorrere tutti i presupposti per esercitare un'azione risarcitoria nei confronti di « Standard & Poor's» innanzi al giudice civile;
in sede di risposta all'interpellanza urgente n. 2-00875 nella quale si chiedeva se il Governo e il Ministero dell'economia e delle finanze non intendessero costituirsi parte civile nei processi in corso presso il tribunale di Trani il Sottosegretario di Stato Pier Paolo Baretta ha dichiarato: «(...) la costituzione di parte civile rappresenta opzione processuale per la richiesta di danni alternativa rispetto a quella da proporre nella sede civile, conseguentemente si terrà conto degli ulteriori elementi che dovessero emergere.». Si precisa che Consob e Banca d'Italia – diversamente dal Ministero dell'economia e delle finanze – erano presenti al processo come parti offese;
il risarcimento dei danni conseguenti al doppio declassamento frutto di «involontarie erronee-false» valutazioni è connesso, oltre al recupero dei 2.600.000.000 euro da Morgan Stanley, ai maggiori costi sostenuti dagli istituti di credito italiani nelle operazioni di (ri)finanziamento presso la Banca centrale europea e conseguentemente al maggiore costo sostenuto dalla Repubblica italiana nelle operazioni di finanziamento e di rifinanziamento del debito pubblico. È lapalissiano che l'eventuale danno erariale possa essere quantificato anche in diversi miliardi di euro ed è quindi legittima ed inevitabile ogni iniziativa preposta al relativo recupero –:
in considerazione che il «fatto» accertato in sede giudiziaria e dichiarato nel dispositivo della richiamata sentenza di per sé apre la strada ad una possibile azione di risarcimento in sede civile senza la necessità di attendere il deposito delle motivazioni o altre valutazioni, se intenda tutelare gli interessi economici e patrimoniali della Repubblica italiana proponendo la dovuta azione risarcitoria innanzi al giudice civile, pena ogni eventuale responsabilità erariale, e quali siano le iniziative che intende porre in essere per ripristinare il « credit score» spettante all'Italia prima della «erronea-falsa valutazione» relativa al doppio declassamento del gennaio 2012. (3-02979)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Banca centrale europea