Legislatura: 17Seduta di annuncio: 768 del 28/03/2017
Primo firmatario: GALATI GIUSEPPE
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 28/03/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LO SPORT delegato in data 28/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/03/2017 Resoconto GALATI GIUSEPPE SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE RISPOSTA GOVERNO 29/03/2017 Resoconto LOTTI LUCA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SPORT) REPLICA 29/03/2017 Resoconto GALATI GIUSEPPE SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
DISCUSSIONE IL 29/03/2017
SVOLTO IL 29/03/2017
CONCLUSO IL 29/03/2017
GALATI. –
Al Ministro per lo sport
. – Per sapere – premesso che:
ha suscitato clamore, nei giorni scorsi, la polemica riportata sui principali media nazionali che ha coinvolto due istituzioni primarie, la Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, da una parte e Federcalcio dall'altra, rispetto al fenomeno dell'esistenza di rischi o tentativi di condizionamento ed infiltrazioni criminali nel mondo del calcio, emersi a seguito di recenti inchieste che hanno lambito un importante club sportivo italiano;
nel merito, sono rilevanti le dichiarazioni della presidente della Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, onorevole Rosy Bindi, che ha evidenziato come la penetrazione delle mafie nel mondo del calcio, e nello sport italiano in generale, sia un fenomeno «preoccupante», dunque reale e diffuso, sul quale la Commissione indaga, nell'esercizio delle proprie funzioni già da tempo, a tutti i livelli, dai club minori sino ai casi più eclatanti;
la recente inchiesta accende ancora una volta, dunque, i riflettori della politica e della società civile su questi temi ed induce a riflettere con attenzione sulle ingerenze della criminalità organizzata nel mondo del calcio e dello sport in generale, mettendo a punto strumenti di contrasto rispetto alle possibili contaminazioni ed interferenze tra sport e criminalità;
la Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere ha avviato nel gennaio 2017 un'importante istruttoria parlamentare, che punta ad eliminare ogni spazio di opacità tra il mondo del calcio e la mafia, anche in cooperazione con le procure della Repubblica che da tempo indagano sulle infiltrazioni mafiose nelle curve e nelle società di calcio;
se sul piano della sicurezza interna è già stato varato, nel 2016, per i profili di competenza del Ministero dell'interno, il protocollo per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose nel calcio, sottoscritto dalla stessa Federazione italiana gioco calcio e dai presidenti delle leghe professionistiche serie A, serie B e Lega Pro, appare evidente che se, come evidenzia la Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, il fenomeno risulta persistente, sarà necessario avviare un'azione sinergica di contrasto efficace ed efficiente, anche di concerto tra i vari Ministeri competenti e responsabili della tutela dello sport italiano –:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, per tutelare lo sport italiano dal rischio di condizionamenti della criminalità organizzata, anche attraverso l'incentivazione di forme di responsabilità sociale degli operatori del settore.
(3-02911)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):mafia
commissione d'inchiesta
criminalita' organizzata