Legislatura: 17Seduta di annuncio: 763 del 21/03/2017
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 21/03/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 21/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/03/2017 Resoconto LATRONICO COSIMO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI RISPOSTA GOVERNO 22/03/2017 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 22/03/2017 Resoconto LATRONICO COSIMO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
DISCUSSIONE IL 22/03/2017
SVOLTO IL 22/03/2017
CONCLUSO IL 22/03/2017
LATRONICO. –
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. – Per sapere – premesso che:
il lago di «Pietra del Pertusillo», situato tra i comuni di Grumento Nova, Montemurro e Spinoso, origina a seguito della costruzione di una diga a sbarramento del fiume Agri, con lo scopo di rispondere a diverse esigenze: sfruttamento idroelettrico, irrigazione e approvvigionamento di un vasto territorio tra Basilicata, Puglia e Campania;
il bacino rileva anche sotto l'aspetto naturalistico-ambientale essendo «sito di interesse comunitario» della Rete natura 2000. L'ecosistema del Pertusillo e il contiguo Parco nazionale Appennino lucano Val d'Agri costituiscono un inestimabile patrimonio naturalistico-culturale;
attorno al bacino si trovano pozzi di estrazione di idrocarburi e, a pochi chilometri, è collocata la centrale «Centro oli di Viggiano», che fa parte della concessione di coltivazione di idrocarburi conferita nel 2005 a Eni/Shell;
il 19 febbraio 2017 è stato notato un anomalo cambio di colore delle acque del bacino del Pertusillo. Non è la prima volta che cose analoghe accadano e popolazione ed amministratori sono preoccupati;
l'incidente è dovuto allo sversamento di idrocarburi in pozzetti dell'impianto di depurazione dell'Asi a causa di una perdita da attribuirsi ad uno dei serbatoi di stoccaggio del greggio presenti nell'impianto del Centro oli di Viggiano;
tali accadimenti hanno fatto riesplodere il dibattito sullo stato di salute e sulla qualità dell'acqua del bacino e sulla presenza dell'industria petrolifera sul territorio regionale. Da tempo, le associazioni ambientaliste denunciano tali fenomeni, che si ripetono ciclicamente con conseguenti danni alla flora ed alla fauna;
la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati ha approvato, il 20 febbraio 2017, una relazione sulle questioni ambientali connesse a prospezione, produzione e trasporto di idrocarburi in Basilicata, dove viene sottolineata l'asimmetria tra l'impatto delle attività industriali e la percezione dell'inadeguatezza del primo livello di controllo e di regolazione (regionale); altro rilievo attiene all'impiego delle risorse finanziarie ricavate dalle royalty, stimate in 800 milioni di euro nel solo ultimo quinquennio, evidenziando l'incapacità, da parte di regione ed enti territoriali, di finalizzarne l'impiego verso strumenti che garantiscano un reale controllo ambientale –:
se sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per accertare le cause della situazione di cui in premessa, in particolare evidenziando il reale stato qualitativo dell'acqua dell'invaso del Pertusillo al fine di prevenire il rischio di danno ambientale, anche valutando la predisposizione di strumenti normativi volti alla revisione della disciplina vigente.
(3-02891)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inquinamento da idrocarburi
prevenzione dell'inquinamento
protezione dell'ambiente