ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02860

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 754 del 07/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: LOCATELLI PIA ELDA
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 07/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 07/03/2017
LO MONTE CARMELO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 07/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 07/03/2017
Stato iter:
08/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/03/2017
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
RISPOSTA GOVERNO 08/03/2017
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 08/03/2017
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/03/2017

SVOLTO IL 08/03/2017

CONCLUSO IL 08/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02860
presentato da
LOCATELLI Pia Elda
testo presentato
Martedì 7 marzo 2017
modificato
Mercoledì 8 marzo 2017, seduta n. 755

   LOCATELLI, PASTORELLI e LO MONTE. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. – Per sapere – premesso che:
   secondo la risoluzione n. 260 del 1948, con la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la «Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio»: è genocidio ciascuno degli atti commessi con «l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso»;
   gli yazidi sono un'etnia antichissima, linguisticamente di ceppo curdo e la cui identità è definita dalla professione di una fede preislamica, che combina elementi di diverse antiche religioni della regione medio orientale;
   nell'agosto del 2014, quando Daesh prese il sopravvento nella regione al confine tra Siria ed Iraq, la popolazione yazida, che viveva per lo più concentrata nel distretto di Sinjar, ha subito persecuzione, violenze e massacri;
   le Nazioni Unite hanno stimato che nel 2015 cinquemila yazidi sono stati massacrati e 7.000 donne e ragazze sono state ridotte in schiavitù e a tutt'oggi donne yazide risultano prigioniere dell'Is;
   il rapporto del 2015 delle Nazioni Unite ha dichiarato la responsabilità di Daesh per il genocidio yazida davanti alla Corte penale internazionale;
   le accuse includono anche i crimini di guerra verso i civili, bambini inclusi, e crimini contro l'umanità per cui si invoca il Consiglio di Sicurezza di ricorrere alla Corte penale internazionale perché persegua i responsabili;
   l'Italia è attualmente membro non permanente del Consiglio di Sicurezza ed ha assunto la vice presidenza dell'Assemblea degli Stati facenti parte dello statuto della Corte penale internazionale;
   la Camera dei deputati, nella seduta del 27 settembre 2016, ha approvato le mozioni Locatelli n. 1-01291 e Rosato n. 1-01292, che impegnavano il Governo a promuovere, nelle competenti sedi internazionali, ogni iniziativa volta al riconoscimento del genocidio del popolo yazida e ad assicurare i responsabili alla giurisdizione della Corte penale internazionale;
   dall'approvazione delle mozioni sono trascorsi 160 giorni, in data 10-13 febbraio 2017 una delegazione dell'intergruppo Italia-Kurdistan composta dai deputati Pia Locatelli, Lia Quartapelle Procopio e Giuseppe Romanini si è recata nella regione, ricevendo unanime riconoscimento per l'impegno del Parlamento italiano volto al riconoscimento in sede internazionale del genocidio yazida e al deferimento del caso alla Corte penale internazionale –:
   quali iniziative intenda assumere il Governo per promuovere, nelle competenti sedi internazionali, il riconoscimento del genocidio yazida e, in particolare, se abbia intrapreso o intenda intraprendere passi formali al fine di assicurare i responsabili alla giurisdizione della Corte penale internazionale. (3-02860)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

omicidio

Corte penale internazionale

crimine contro l'umanita'