ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02832

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 750 del 28/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/02/2017
DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 28/02/2017
Stato iter:
01/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/03/2017
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/03/2017
Resoconto MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 01/03/2017
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/03/2017

SVOLTO IL 01/03/2017

CONCLUSO IL 01/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02832
presentato da
RUSSO Paolo
testo presentato
Martedì 28 febbraio 2017
modificato
Mercoledì 1 marzo 2017, seduta n. 751

   RUSSO, CATANOSO e FABRIZIO DI STEFANO. – Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . – Per sapere – premesso che:
   è di recente diffusione l'allarme della Coldiretti, lanciato sulla base dei dati Istat relativi ai primi undici mesi del 2015: le importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina sono aumentate del 680 per cento e hanno raggiunto circa 70 milioni di chili nel 2015, pari a circa il 10 per cento della produzione nazionale in pomodoro fresco equivalente;
   dalla Cina si sta infatti assistendo ad un crescendo di navi che sbarcano fusti di oltre 200 chili di peso con concentrato di pomodoro da rilavorare e confezionare come italiano, poiché nei contenitori al dettaglio è obbligatorio indicare solo il luogo di confezionamento, ma non quello di coltivazione del pomodoro;
   in Italia, l'obbligo di indicare in etichetta l'origine degli alimenti vale solo per la passata di pomodoro, ma non per il concentrato o per i sughi pronti; in pratica, una volta lavorati nel nostro Paese, i prodotti conquistano una fittizia cittadinanza italiana e beneficiano del valore aggiunto di cui godono le eccellenze agroalimentari italiane sui mercati esteri, costituendo un serio attacco al made in Italy;
   l'iniziativa del Governo per la valorizzazione dei prodotti nazionali attraverso il segno unico distintivo agroalimentare ha, di fatto, alimentato un export agroalimentare di prodotti che non sono italiani, ma che semplicemente transitano nel nostro Paese;
   all'aumento record delle importazioni si sommano la riduzione dei prezzi pagati agli agricoltori (di circa il 10-15 per cento) e il taglio delle superfici coltivate, generando una situazione che non è più sostenibile;
   il pomodoro è il condimento maggiormente acquistato dagli italiani: nel settore del pomodoro da industria sono impegnati in Italia oltre 8 mila imprenditori agricoli che coltivano circa 72.000 ettari, 120 industrie di trasformazione in cui trovano lavoro ben 10 mila persone, con un valore della produzione superiore ai 3,3 miliardi di euro;
   la Cina avrebbe conquistato, anche nel 2015, il primato in Europa del numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari perché contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti –:
   quali iniziative urgenti intenda adottare per contrastare questo ennesimo attacco di concorrenza sleale in uno dei settori simbolo del made in Italy nel mondo, oltre che per tutelare il diritto dei consumatori di conoscere cosa acquistano e cosa mangiano, e come intenda agire, attraverso specifiche iniziative di competenza, per rendere il mercato più trasparente e tutelare il made in Italy attraverso l'obbligo di indicare in etichetta la provenienza dei prodotti importati, anche per il concentrato di pomodoro. (3-02832)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

etichettatura

denominazione di origine

prodotto nazionale