Legislatura: 17Seduta di annuncio: 744 del 17/02/2017
Primo firmatario: MONGIELLO COLOMBA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 MASSA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017 VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 17/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 21/02/2017 Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 21/02/2017 Resoconto MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/02/2017
DISCUSSIONE IL 21/02/2017
SVOLTO IL 21/02/2017
CONCLUSO IL 21/02/2017
MONGIELLO, GINEFRA, GRASSI, BOCCIA, MICHELE BORDO, CAPONE, CASSANO, LOSACCO, MARIANO, MASSA, PELILLO, VENTRICELLI e VICO. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
l'eccezionale situazione di avversità climatiche che sta colpendo le regioni interne ed adriatiche dell'Italia con ondate di gelo che perdurano da parecchi giorni, sta mettendo in ginocchio soprattutto il comparto agricolo ed agroalimentare dei territori colpiti;
in Puglia, in particolare, la situazione si evidenza con particolare gravità, con campagne isolate per la morsa di gelo che non consente il regolare ripristino della circolazione e con strade statali e provinciali e aree rurali ancora bloccate da neve e lastre di ghiaccio;
le aziende zootecniche pugliesi sono costrette a disfarsi del latte che non riescono a consegnare ai raccoglitori. Le consegne dalla Puglia di ortaggi sono crollate del 70 per cento, sia perché questi sono stati bruciati dal gelo in campo, sia perché i mezzi non possono ancora circolare liberamente;
secondo dichiarazioni rilasciate dalla Coldiretti Puglia, risulta drammatica la conta dei danni, con migliaia di ettari di verdure pronte per la raccolta bruciate dal gelo, serre danneggiate o distrutte sotto il peso della neve, animali morti, dispersi e senz'acqua perché sono gelate le condutture e vigneti e agrumeti irrimediabilmente rovinati. Al contempo, il mancato approvvigionamento di mercati e punti vendita sta facendo schizzare i prezzi di vendita degli ortaggi che già all'ingrosso risultano da capogiro. Secondo una rilevazione effettuata a poche ore dalle prime nevicate, sono altissimi i prezzi all'ingrosso di rape, carciofi, cavoli, bietole, cicorie, finocchi;
in provincia di Lecce è a rischio la produzione di patate novelle perché gli speciali impianti di irrigazione delle serre realizzati a Ugento sono saltati per via delle gelate. Così come sono a rischio crollo le serre dei fiori a Leverano che stanno cedendo sotto il peso di neve e ghiaccio;
al momento risulta pregiudicata l'attività economica di aziende agricole che hanno subito danni agli impianti produttivi vitivinicoli, agrumicoli ed ortofrutticoli, interamente da rifare, alle masserie, alle stalle, ai depositi, al bestiame e, non da ultimo, alle produzioni, completamente compromesse;
la situazione è critica in quasi tutta la regione, per cui risulta opportuna una ricognizione tempestiva del danno per sostanziare la richiesta di declaratoria di «Stato di calamità naturale»;
nelle province di Bari, Taranto e Foggia si sono registrati i casi più allarmanti. Strade provinciali tra Corato, Altamura e Poggiorsini bloccate (come la strada provinciale n. 39) per il mancato intervento degli spazzaneve, per cui gli agricoltori hanno fatto ricorso all'intervento della protezione civile;
l'assoluta mancanza di liquidità e le gravi situazioni debitorie che ne conseguiranno – secondo Coldiretti Puglia – necessitano di interventi non riconducibili alle calamità «ordinarie», bensì a strumenti straordinari per dare sollievo economico alle imprese agricole;
la sezione della Confederazione italiana agricoltori della Puglia ha chiesto al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina di sospendere la quarta rata dei contributi autonomi dei Coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali (Iap), che scadrà il 16 gennaio 2017;
è urgente che vengano messi a disposizione tutti i mezzi a disposizione per ripristinare le condizioni regolari di viabilità per far uscire le aziende agricole e zootecniche dall'isolamento, anche per non ingenerare distorsioni dei prezzi a danno dei consumatori –:
se non si intendano adottare iniziative normative, nel più breve tempo possibile, volte a fare fronte alla straordinaria necessità e urgenza di garantire interventi di sostegno e di risarcimento dei danni in favore del comparto agricolo, segnatamente quello della regione Puglia, colpito dalle eccezionali avversità climatiche in atto dai primi giorni dell'anno 2017;
se, ad ogni modo, non si intendano intraprendere iniziative urgenti affinché le imprese agricole pugliesi colpite dalle sopradescritte calamità meteoriche possono accedere agli interventi per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, a valere sul fondo di solidarietà nazionale. (3-02794)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):economia aziendale
prodotto agricolo
intemperie