Legislatura: 17Seduta di annuncio: 737 del 07/02/2017
Primo firmatario: MONCHIERO GIOVANNI
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 07/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI 07/02/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/02/2017 Resoconto MONCHIERO GIOVANNI CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 08/02/2017 Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 08/02/2017 Resoconto MONCHIERO GIOVANNI CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 08/02/2017
SVOLTO IL 08/02/2017
CONCLUSO IL 08/02/2017
MONCHIERO e VARGIU. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
come ogni anno, in corrispondenza dell'inevitabile picco di influenza, le cronache ci rappresentano lo scenario di pronto soccorso sovraffollati, ove gli utenti vengono assistiti in condizioni di gravissimo disagio;
ha destato particolare sensazione il caso di Nola, con le immagini di pazienti assistiti su materassi adagiati per terra, in una sorta di anticamera infernale prima di ricevere le cure più appropriate;
a questo caso estremo la risposta delle autorità è andata in due direzioni opposte: da un lato, l'immediata sospensione dei medici responsabili della struttura, decisa dalla regione, dall'altro, il riconoscimento delle virtù e dell'abnegazione del personale sanitario, da molti definito «eroico». Risposte entrambe eccessive e che eludono la sostanza del problema, ben più diffuso di quanto comunemente non si ritenga;
è, infatti, di pochi giorni fa la notizia, riportata dalla stampa locale, che nella città di Alba, in Piemonte, una persona molto nota per il suo passato di sindaco e di presidente della locale associazione commercianti abbia trascorso, in pronto soccorso, un paio di giorni in barella, prima dell'indispensabile ricovero;
aldilà dell'attendibilità dei dettagli delle notizie riportate, è di assoluta evidenza che le soluzioni sino ad oggi tentate, per superare l'annoso problema dell'intasamento delle strutture destinate all'emergenza-urgenza, non hanno dato i risultati sperati e che il numero degli accessi in pronto soccorso corrisponda, da tempo, a circa il 40 per cento della popolazione;
è pertanto indispensabile approfondire la conoscenza del fenomeno e acquisire, accanto al numero di accessi e alla loro classificazione al triage, anche dati certi circa la durata dello stazionamento in pronto soccorso prima del ricovero vero e proprio –:
se esistano dati attendibili, inerenti alla durata media e a quella massima della permanenza in pronto soccorso, per tutte le strutture d'Italia e, qualora il dato non fosse disponibile, quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per acquisirlo in tempi brevi. (3-02771)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):pronto soccorso
professione sanitaria