Legislatura: 17Seduta di annuncio: 733 del 31/01/2017
Primo firmatario: TAGLIALATELA MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 31/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017 LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017 MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017 MURGIA BRUNO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017 NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017 PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017 TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 31/01/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/02/2017 Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE RISPOSTA GOVERNO 01/02/2017 Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 01/02/2017 Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
DISCUSSIONE IL 01/02/2017
SVOLTO IL 01/02/2017
CONCLUSO IL 01/02/2017
TAGLIALATELA, RAMPELLI, CIRIELLI, LA RUSSA, GIORGIA MELONI, MURGIA, NASTRI, PETRENGA, RIZZETTO e TOTARO. –
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. – Per sapere – premesso che:
il 20 dicembre 2016 al comune di Napoli è stato notificato un atto di pignoramento per un importo di centoventicinque milioni di euro, al quale ha fatto seguito il blocco di tale somma in bilancio mediante l'apposizione del vincolo da parte del tesoriere;
il ricorso proposto dal comune avverso l'atto di pignoramento è stato dichiarato inammissibile in prima istanza il 9 gennaio 2017 e si è ora in attesa dell'esito dell'udienza fissata per il 9 febbraio 2017 per esaminare l'opposizione dell'ente agli atti esecutivi;
il debito richiesto al comune origina dal mancato pagamento di opere affidate dal commissariato straordinario per il terremoto dell'Irpinia, avvenuto nel novembre del 1980, al «Consorzio ricostruzione otto», autore di lavori di ricostruzione in base alla legge n. 219 del 1981, spettanze mai pagate né dal commissario, né dalle giunte comunali che si sono susseguite dopo la fine del commissariamento, avvenuto nell'aprile del 1996;
in estate l'amministrazione comunale aveva spiegato che «il Consorzio ricostruzione otto è titolare di un credito di circa 82 milioni di euro, determinato da una sentenza della corte di appello che ha confermato un lodo arbitrale del 2003, relativo ad una concessione di lavori di ricostruzione post terremoto ex lege n. 219 del 1981, affidata il 31 luglio del 1981 dall'ex commissario straordinario di governo»;
le somme richieste al comune di Napoli sono, quindi, debiti maturati nel periodo in cui il concedente era lo Stato e l'amministrazione ha più volte richiamato l'attenzione sulla necessità che il Governo si faccia carico del debito per la quota di sua competenza, pari a circa il 90 per cento del totale;
la crisi di liquidità determinata dalla notifica dell'atto di pignoramento come prima conseguenza ha fatto sì che la tesoreria comunale ha sospeso tutti i pagamenti, compresi quelli per i fornitori, e sono a rischio anche gli stipendi dei dipendenti –:
quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere con riferimento alla problematica di cui in premessa, corrispondendo la parte del debito imputabile allo Stato al fine di evitare un ulteriore dissesto finanziario del comune di Napoli e le ovvie ripercussioni negative che ne conseguirebbero, in primissimo luogo in capo ai dipendenti. (3-02744)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):debito
cessazione dei pagamenti
comune