ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02717

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 728 del 23/01/2017
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/09903
Firmatari
Primo firmatario: CULOTTA MAGDA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 23/01/2017
Stato iter:
24/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/01/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 24/01/2017
Resoconto CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/01/2017

SVOLTO IL 24/01/2017

CONCLUSO IL 24/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02717
presentato da
CULOTTA Magda
testo presentato
Lunedì 23 gennaio 2017
modificato
Martedì 24 gennaio 2017, seduta n. 729

   CULOTTA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   il 16 dicembre 2016 veniva siglato un accordo fra Anas, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Agenzia del demanio per la valorizzazione delle case cantoniere in funzione del turismo sostenibile;
   lo stesso accordo prevedeva la selezione di 30 case cantoniere pilota per la riconversione in strutture a vocazione turistica, di fornitura di servizi e di valorizzazione dei prodotti artigianali ed enogastronomici dei territori su cui insistono gli immobili;
   come da patto, l'Anas si impegna alla ristrutturazione delle case cantoniere individuate, riservandosi la definizione e la garanzia degli standard dei «servizi base» (ospitalità e ristorazione);
   tra le 30 aree pilota individuate, vi sono l'alta Lombardia, la via Francigena, il tracciato dell'Appia Antica, ed in seguito quella del Cammino di San Francesco e di San Domenico;
   sulla base di criteri per la standardizzazione dei servizi base (ristorazione ed ospitalità) e dei servizi specifici (vendita di prodotti di eccellenza enogastronomica e artigianale del territorio) vengono individuati i giovani come soggetti principali per la gestione delle case cantoniere;
   in Sicilia sono presenti ben 149 case cantoniere su 1244 del totale nazionale, ben il 12 per cento;
   la Sicilia ha una distribuzione delle case cantoniere sia lungo le dorsali marittime che nelle zone interne e diverse sono in importanti snodi in cui sono localizzati grandi attrattori culturali;
   la Sicilia ha una fortissima vocazione turistica e una carenza di strutture ricettive e di servizi al cliente nonché una percentuale di giovani disoccupati al di sopra della media nazionale;
   le aree sperimentali sopra citate hanno avuto una fase di start up fino al 30 giugno 2016 con degli obiettivi da raggiungere:
    definire le case cantoniere oggetto di riqualificazione e business plan progetto pilota;
    definire il modello di rete di servizi diffusa sul territorio;
    individuare una o più tipologie di progetto da realizzare (turismo e cultura, accoglienza, enogastronomia e altro);
    definire e avviare le procedure necessarie per rendere operativi i progetti pilota;
    monitorare i risultati dei progetti pilota, per verificare opportunità e fattibilità dell'estensione degli immobili interessati fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati –:
   quali siano stati i risultati raggiunti in questa fase sperimentale;
   se tali risultati possano da subito portare ad un ulteriore allargamento del patto per la valorizzazione delle case cantoniere nel Sud del Paese e in Sicilia. (3-02717)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione artigianale

societa' di servizi

disoccupazione giovanile