ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02688

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 721 del 10/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/01/2017
CESARO LUIGI FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/01/2017
DE GIROLAMO NUNZIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/01/2017
SARRO CARLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 10/01/2017
Stato iter:
11/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/01/2017
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/01/2017
Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 11/01/2017
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/01/2017

SVOLTO IL 11/01/2017

CONCLUSO IL 11/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02688
presentato da
RUSSO Paolo
testo presentato
Martedì 10 gennaio 2017
modificato
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   RUSSO, CARFAGNA, LUIGI CESARO, DE GIROLAMO e SARRO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   le foto rilanciate dalla rete nei giorni scorsi, che vedono protagonista l'ospedale Santa Maria della pietà di Nola, in provincia di Napoli, lasciano davvero poco spazio ai commenti: a partire dal 5 gennaio 2017 alcune persone sono state curate per terra e nei corridoi;
   immagini che sembrano quelle di un ospedale allestito in un'area di conflitto, con persone sul pavimento e coperte utilizzate come giacigli. Il picco di influenza, la psicosi meningite, il ponte dell'Epifania con gli studi dei medici di medicina di base chiusi e l'impossibilità, causa neve, di raggiungere altri ospedali, come quello di Avellino, hanno acuito una situazione già al limite: in 48 ore sono arrivati al pronto soccorso 452 pazienti; 225 persone al giorno: un record per un nosocomio che, già tra mille difficoltà, conta in media 165 prestazioni giornaliere. Quasi tutte patologie a carico dell'apparato respiratorio che hanno colpito, soprattutto, anziani. La sequenza è andata in scena tra urla e crisi di panico in un presidio di emergenza al servizio di 600 mila persone;
   situazione straordinaria senza dubbio, eppure prevedibile se un reparto di medicina con soli 24 posti letto deve far fronte ad un numero così elevato di utenti. In pronto soccorso le barelle sono 11 in tutto ed i 4 letti sistemati nel reparto di osservazione breve sono, quasi sempre, occupati dagli «esuberi» della medicina;
   a rimanere ostaggio dell'emergenza sono state anche le lettighe delle ambulanze del 118, rimaste inevitabilmente ferme a Nola. Bloccate anche le sale operatorie, con i medici costretti a trasferire a Castellammare di Stabia una donna che stava per partorire: delle due sale attualmente disponibili, una era occupata da un malato in attesa della rianimazione e l'altra era in preparazione per una appendicectomia acuta;
   prima di pensare di affidare l'incarico di commissario al governatore De Luca, è necessario pensare a come restituire dignità ai cittadini e al sistema sanitario nella regione –:
   quali iniziative siano state portate avanti dal Ministero della salute per verificare i fatti riportati in premessa e le responsabilità di quanto accaduto, quali i riscontri ottenuti e quali azioni si intendano mettere in atto per restituire il diritto alla salute in un'area che conta 600 mila abitanti, evitando la beffa che a pagare possano essere i medici al fronte che con dedizione e spirito di abnegazione hanno prestato soccorso e cure alle centinaia di pazienti in condizioni da ospedale da campo. (3-02688)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

prodotto farmaceutico

pronto soccorso