Legislatura: 17Seduta di annuncio: 680 del 27/09/2016
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 27/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 PICCHI GUGLIELMO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016 SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/09/2016 Resoconto MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI RISPOSTA GOVERNO 28/09/2016 Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 28/09/2016 Resoconto MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
DISCUSSIONE IL 28/09/2016
SVOLTO IL 28/09/2016
CONCLUSO IL 28/09/2016
MOLTENI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUSIN, CAPARINI, CASTIELLO, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, PICCHI, GIANLUCA PINI, RONDINI, SALTAMARTINI e SIMONETTI. –
Al Ministro dell'interno
. – Per sapere – premesso che:
nei mesi scorsi a Como, presso la stazione ferroviaria di San Giovanni, si sono accampati, in attesa di tentare di raggiungere illegalmente i Paesi del Nord Europa o perché respinti legittimamente a Chiasso dalle autorità svizzere, in osservanza della normativa in materia di asilo, diverse centinaia di immigrati, di cui non è noto né il numero esatto né le generalità o lo status giuridico, essendosi, per la maggior parte, sottrattisi alle procedure di identificazione;
in breve tempo, i giardini presso la stazione ferroviaria si sono trasformati in un vero e proprio bivacco all'aperto, in condizioni di degrado, insicurezza e di assoluta illegalità, a cui hanno contribuito anche elementi dei centri sociali e soggetti dei cosiddetti «no borders», che hanno fomentato disordini tra gli immigrati accampati;
nonostante la costante e allarmante attenzione anche della stampa e l'impegno profuso dalle forze dell'ordine, la situazione di degrado e illegalità a Como si è protratta per oltre tre mesi, creando anche un notevole danno alla città di Como, nota per la sua vocazione turistica;
la soluzione adottata dalla prefettura e dal comune di Como, d'intesa con il Ministero dell'interno, di allestire un centro di accoglienza per ospitare circa 300 immigrati, in via Regina, nell'area ex Rizzo, nel quartiere San Rocco, si è dimostrata inappropriata e profondamente errata, sotto diversi profili;
l'apertura di tale baraccopoli è stata centro di violenze, liti e scontri, creando non poca tensione e preoccupazione tra i cittadini residenti;
il centro è in un quartiere già ad alta concentrazione di immigrati, adiacente e confinante con il cimitero, con la sede universitaria ed abitazioni private, i cui residenti, già esasperati, non sono stati neanche preventivamente interpellati;
tale decisione, ad avviso degli interroganti, violerebbe le normative nazionali ed internazionali poiché ospiterebbe chi si sottrae volontariamente ai protocolli di protezione internazionale e nazionale;
la struttura rischia di attrarre coloro i quali sono intenzionati a recarsi illegalmente nel Nord Europa, a cui lo Stato italiano garantirebbe, dunque, ospitalità;
nel giro di pochi giorni, il centro risulta ormai pieno e, fuori da esso, si sono già creati altri bivacchi abusivi –:
a quanto ammontino i costi sinora sostenuti per l'allestimento ed il mantenimento del centro di cui in premessa, che fine abbiano fatto i migranti non trasferiti in tale struttura, posto che i giardini della stazione sono stati sgomberati ma non tutti gli immigrati sono confluiti in essa, e quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per procedere alla chiusura del centro di via Regina e all'espulsione e al rimpatrio di chi non versa nelle condizioni previste dalla legge per accedere agli strumenti di accoglienza e protezione internazionale. (3-02509)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):migrante
ordine pubblico
stazione ferroviaria