Legislatura: 17Seduta di annuncio: 676 del 20/09/2016
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 20/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016 LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016 MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016 MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016 NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016 PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016 TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016 TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/09/2016 Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE RISPOSTA GOVERNO 21/09/2016 Resoconto GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 21/09/2016 Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
DISCUSSIONE IL 21/09/2016
SVOLTO IL 21/09/2016
CONCLUSO IL 21/09/2016
RAMPELLI, CIRIELLI, LA RUSSA, MAIETTA, GIORGIA MELONI, NASTRI, PETRENGA, RIZZETTO, TAGLIALATELA e TOTARO. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
con l'inizio del nuovo anno scolastico sta diventando ad avviso degli interroganti sempre più evidente il fallimento della tanto sbandierata riforma della cosiddetta buona scuola, che avrebbe dovuto risolvere in un colpo solo tutti i mali del sistema scolastico italiano;
le assunzioni e i percorsi di stabilizzazione non sono riusciti a risolvere né la questione della continuità didattica per i bambini né quella relativa alla meritata stabilità da parte degli insegnanti, molti dei quali sono stati costretti a trasferirsi a centinaia di chilometri dalle proprie città di origine e dalla proprie famiglie, mentre molti altri rimangono ancora in balia del precariato e degli incarichi di supplenza;
inoltre, con riferimento alle assunzioni ci si muove ancora nella completa incertezza dovuta alla mancata pubblicazione dei dati sugli organici, sul numero di studenti e soprattutto sui pensionamenti, in province, come ad esempio Roma, nelle quali la situazione è complicata anche dai tanti errori sulla mobilità del personale di ruolo e dai cronici sotto-organici negli uffici;
allo stato sembra evidente che il completamento del piano assunzioni, e quindi la copertura dei tutte le cattedre, non è avvenuto nei tempi necessari per l'anno scolastico appena avviato e da un'inchiesta effettuata da un noto quotidiano le supplenze risultano essere in calo di appena tredicimila unità su centodiciottomila;
il potenziamento degli istituti, uno dei punti qualificati dal Governo come più importanti della riforma perché avrebbe dovuto mettere le scuole in condizioni di produrre progetti e attività deliberate dai collegi dei docenti attraverso il piano dell'offerta formativa triennale, si sta rivelando, invece, come un mero contenitore nei quali gli uffici scolastici regionali piazzano gli insegnanti in sovrannumero, senza considerare affatto le classi di concorso richieste dalle singole scuole;
egualmente fallimentare appare essere il bilancio delle operazioni «scuole belle» e «scuole sicure» con migliaia di edifici scolastici sporchi e fatiscenti e oltre diciottomila scuole site nelle zone a maggiore rischio sismico da mettere in sicurezza –:
quali urgenti iniziative intenda assumere con riferimento alle questioni esposte in premessa, al fine di restituire finalmente dignità al sistema scolastico italiano, agli studenti e agli insegnanti.
(3-02499)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sismologia
istituto di istruzione
assunzione