ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02477

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 671 del 13/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: MISTO-FARE!-PRI
Data firma: 13/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGANTINI MATTEO MISTO-FARE!-PRI 13/09/2016
CAON ROBERTO MISTO-FARE!-PRI 13/09/2016
MARCOLIN MARCO MISTO-FARE!-PRI 13/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/09/2016
Stato iter:
14/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/09/2016
Resoconto BRAGANTINI MATTEO MISTO-FARE!-PRI
 
RISPOSTA GOVERNO 14/09/2016
Resoconto CALENDA CARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 14/09/2016
Resoconto BRAGANTINI MATTEO MISTO-FARE!-PRI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/09/2016

SVOLTO IL 14/09/2016

CONCLUSO IL 14/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02477
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo presentato
Martedì 13 settembre 2016
modificato
Mercoledì 14 settembre 2016, seduta n. 672

   PRATAVIERA, MATTEO BRAGANTINI, CAON e MARCOLIN. – Al Ministro dello sviluppo economico . – Per sapere – premesso che:
   con la legge di stabilità per il 2016, legge 28 dicembre 2015, n. 208, si introduce uno speciale strumento di tutela delle piccole e medie imprese vittime di mancati pagamenti da parte di altre aziende debitrici. Il fondo, in particolare, sarà destinato alle aziende vittime di mancati pagamenti che hanno intrapreso la via giudiziaria con un atto di denuncia per reati di truffa aggravata, insolvenza fraudolenta, estorsione, false comunicazioni sociali a danno dei creditori o reati similari;
   tale fondo, come recita il comma 199 della legge di stabilità per il 2016, è istituito presso il Ministero dello sviluppo economico con una dotazione di 10 milioni di euro annui per il triennio 2016-2018 ed è destinato a sostenere le piccole e medie imprese che entrano in crisi a causa della mancata corresponsione di denaro da parte di altre aziende debitrici;
   come prevede il comma 200, le aziende che risultano parti offese in un procedimento penale, alla data di entrata in vigore della legge di stabilità per il 2016, cioè dal 1o gennaio 2016, potranno accedere al predetto fondo secondo le modalità stabilite nel decreto attuativo previsto dal successivo comma 201;
   le modalità, dunque, di concessione dei finanziamenti verranno determinate con un decreto ministeriale del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze al fine di disciplinarne i limiti, i criteri e le modalità;
   ad oggi, il decreto attuativo non è ancora stato emanato; di conseguenza, l'istituzione del fondo e la sua operatività rimangono lettera morta, vanificando in tal modo le speranze di tutte quelle imprese che avevano intravisto nell'istituzione del fondo uno strumento di sostegno economico in situazioni di mancata riscossione dei crediti –:
   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere ai fini dell'adozione del decreto attuativo del fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, al fine di dare speranza a tutte quelle piccole e medie imprese che, pagando lo scotto di una pesantissima recessione economica, hanno la necessità di sentirsi sostenute dallo Stato. (3-02477)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

reato

piccole e medie imprese

credito industriale