ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02364

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 647 del 05/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 05/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/07/2016
Stato iter:
06/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/07/2016
Resoconto FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 06/07/2016
Resoconto CALENDA CARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 06/07/2016
Resoconto FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/07/2016

SVOLTO IL 06/07/2016

CONCLUSO IL 06/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02364
presentato da
FERRARA Francesco detto Ciccio
testo presentato
Martedì 5 luglio 2016
modificato
Mercoledì 6 luglio 2016, seduta n. 648

   FERRARA, SCOTTO, AIRAUDO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, D'ATTORRE, DURANTI, DANIELE FARINA, FASSINA, FAVA, FOLINO, FRATOIANNI, CARLO GALLI, GIANCARLO GIORDANO, GREGORI, KRONBICHLER, MARCON, MARTELLI, MELILLA, NICCHI, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, RICCIATTI, SANNICANDRO, ZARATTI e ZACCAGNINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   da un articolo pubblicato su ilfattoquotidiano.it il 28 giugno 2016 si apprende che il Ministero dello sviluppo economico, tramite la direzione generale per la politica commerciale internazionale (autorità per l'esportazione beni a duplice uso), avrebbe concesso alla società Area s.p.a. di Vizzola Ticino (Varese) l'autorizzazione all'esportazione di un sistema di monitoraggio delle comunicazioni all'Egitto e l'utilizzatore finale sarebbe il Consiglio nazionale di difesa egiziano, balzato agli onori delle cronache durante la vicenda del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni, ucciso in Egitto, in circostanze ancora da accertare, tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio 2016;
   la decisione del Ministero dello sviluppo economico avverrebbe dopo che il 31 marzo 2016 è stata revocata per «mutate situazioni politiche» la commercializzazione in 46 Paesi, tra i quali proprio l'Egitto, del programma Galileo realizzato dall'azienda milanese Hacking team. Si tratterebbe, quindi, di prodotti diversi ma assimilabili per funzioni;
   a parere degli interroganti, dopo l'omicidio di Giulio Regeni, la non collaborazione e la reticenza delle autorità egiziane nello svolgere indagini congiunte con le autorità italiane nell'accertamento dei fatti che hanno portato alla morte di Regeni, il richiamo dell'ambasciatore italiano e la promessa di azioni ferme contro l'Egitto fino al raggiungimento della verità, sarebbe incredibile che oggi il Governo italiano autorizzi la vendita di software spia che monitorano le comunicazioni ad un Paese come l'Egitto, dove vi è un Governo dittatoriale che nega sistematicamente i diritti umani e reprime ogni forma di dissenso con la violenza;
   stando ai dati di Amnesty international, solo nel 2015 in Egitto sono stati riscontrati 1.176 casi di tortura, 500 dei quali con esito mortale;
   nei mesi scorsi il Governo italiano, con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, aveva utilizzato espressioni chiare contro l'atteggiamento assunto dal Governo egiziano sulla vicenda Regeni e aveva dichiarato: «Il Governo è pronto a reagire adottando misure immediate e proporzionate»; accusando di «generica e insufficiente» collaborazione le autorità de Il Cairo nelle indagini. Lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri aveva dichiarato: «L'Italia si fermerà solo davanti alla verità»;
   stando invece ai documenti che ilfattoquotidiano.it sostiene di aver visionato, il 13 giugno 2016 la direzione generale per la politica commerciale internazionale del Ministero dello sviluppo economico ha concesso alla società Area s.p.a. un'autorizzazione specifica e valida, quindi per una singola operazione, ad esportare, proprio in Egitto, un sistema di monitoraggio delle comunicazioni su rete funzionante con protocollo internet;
   il via libera all’export per Area s.p.a. e quindi alla vendita per 3,1 milioni di dollari, sarebbe arrivato dopo la sospensione dei termini di conclusione del procedimento di 30 giorni, decisa il 14 maggio 2016 dopo ben quattro rinvii del comitato consultivo per l'esportazione dei beni a duplice uso (utilizzabili, cioè, sia in applicazioni civili che militari), chiamato ad esprimere un parere sull'istanza presentata il 16 novembre 2015 dall'azienda lombarda. Sospensione che, pare, si era resa necessaria proprio per consentire ai componenti del comitato stesso (tra i quali i rappresentanti dei Ministeri degli affari esteri e della cooperazione internazionale, che lo presiede, della difesa, dell'interno, dell'economia e delle finanze, dell'istruzione, dell'università e della ricerca e della salute, oltre che dello stesso Ministero dello sviluppo economico) un'ulteriore valutazione dello stato dei rapporti bilaterali tra Italia ed Egitto e dei possibili sviluppi eventualmente intervenuti;
   a parere degli interroganti, quindi, appare evidente che qualcosa sia cambiato rispetto all'atteggiamento del Governo italiano nei confronti di quello egiziano, visto che due mesi e mezzo fa, dopo il blocco dell’export imposto ad Hacking team, il Ministero dello sviluppo economico avrebbe autorizzato un'altra società, Area s.p.a., a vendere all'Egitto una tecnologia software diversa, ma che sostanzialmente risponde alle stesse esigenze;
   ad oggi appaiono completamente sconosciuti i motivi per i quali è stata concessa tale autorizzazione e si sia verificato un così radicale cambio di indirizzo da parte della direzione generale per la politica commerciale internazionale (autorità per l'esportazione beni a duplice uso), che, come si ricorderà, inizialmente ha revocato alla società Hacking team la vendita del programma Galileo, ma ora procede, per quanto risulta, al via libera alla vendita da parte della società Area s.p.a. di un programma diverso ma assimilabile al Galileo per funzionalità e sempre nei confronti dell'Egitto, in un lasso di tempo particolarmente ristretto e senza che siano intervenute nel frattempo sostanziali novità sul caso Regeni;
   ad avviso degli interroganti, inoltre, il Governo dovrebbe attivarsi per assumere, per quanto di competenza, ogni iniziativa volta a contribuire a fare luce sull'omicidio di Giulio Regeni, sui depistaggi e, in definitiva, alla verità e alla giustizia che tutto il Paese pretende –:
   quali elementi il Ministro interrogato intenda fornire alla luce dei fatti descritti in premessa, specificando quali iniziative di competenza intenda assumere per revocare immediatamente l'autorizzazione concessa alla società Area s.p.a. per la vendita di un software spia al Governo egiziano, come di ogni altra autorizzazione alla vendita di prodotti legati ai sistemi di sicurezza e controllo delle informazioni di Paesi che, al pari dell'Egitto, violano sistematicamente i diritti umani, sindacali e democratici. (3-02364)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procedura amministrativa

pubblica amministrazione

licenza d'esportazione