ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02178

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 606 del 12/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: PIZZOLANTE SERGIO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 12/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/04/2016
Stato iter:
13/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/04/2016
Resoconto PIZZOLANTE SERGIO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
RISPOSTA GOVERNO 13/04/2016
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 13/04/2016
Resoconto PIZZOLANTE SERGIO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/04/2016

SVOLTO IL 13/04/2016

CONCLUSO IL 13/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02178
presentato da
PIZZOLANTE Sergio
testo presentato
Martedì 12 aprile 2016
modificato
Mercoledì 13 aprile 2016, seduta n. 607

   PIZZOLANTE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   gli eventi delle ultime settimane hanno riportato al centro dell'attenzione della dialettica politica lo scottante tema delle intercettazioni telefoniche e, elemento ancora più importante, il loro legittimo utilizzo nel corso di un'indagine;
   la spesa in intercettazioni nel nostro Paese è di 200 milioni di euro l'anno: soldi ben spesi quando risultino necessarie a smascherare quanti effettivamente commettano un reato, rappresentando così uno strumento indispensabile per lo svolgimento delle indagini che non va assolutamente ostacolato per principio;
   il problema politico e democratico consiste nel fatto che spesso i testi delle intercettazioni vengono utilizzati come strumento, attraverso la piazza mediatica, per una sorta di sentenza anticipata. Battute e parole fuori contesto, utilizzate molte volte per devastare l'immagine e la reputazione delle persone (molto prima di eventuali sentenze), rivelando e a volte distorcendo aspetti della vita privata che nulla hanno a che vedere con eventuali violazioni di leggi e la commissione dei reati, con l'obiettivo, appunto, di ottenere una sorta di sentenza anticipata sulla base delle tesi dell'accusa amplificate e alcune volte distorte dalla stampa;
   il processo non si può fare in piazza, senza mai conoscere l'identità di chi diffonde i contenuti delle intercettazioni;
   le intercettazioni vanno utilizzate con razionalità, con prudenza, escludendo da qualsiasi filone di indagine quelle che non presentano alcuna attinenza con l'eventuale ipotesi di reato –:
   se il Governo intenda favorire, per quanto di competenza, l'approvazione di una specifica disciplina, al fine di impedire che un utilizzo distorto delle intercettazioni dia vita ad insostenibili gogne mediatiche e all'emanazione di sentenze anticipate, senza mai venire a conoscenza dei responsabili della diffusione delle intercettazioni medesime. (3-02178)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione delle comunicazioni