ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02050

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 575 del 23/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2016
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2016
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2016
NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2016
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2016
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2016
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2016
BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 23/02/2016
Stato iter:
24/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/02/2016
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2016
Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 24/02/2016
Resoconto GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/02/2016

SVOLTO IL 24/02/2016

CONCLUSO IL 24/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02050
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo presentato
Martedì 23 febbraio 2016
modificato
Mercoledì 24 febbraio 2016, seduta n. 576

   QUARTAPELLE PROCOPIO, GARAVINI, CHAOUKI, ZAMPA, NICOLETTI, ANDREA ROMANO, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. – Per sapere – premesso che:
   gli Stati Uniti e la Russia hanno concordato una bozza di accordo che chiede la cessazione delle ostilità in Siria, a partire da sabato 27 febbraio 2016, tra il regime e i gruppi ribelli che annunceranno di accettare l'accordo con l'eccezione dello Stato Islamico e il fronte al-Nusra e proprio per colpire questi due gruppi terroristici ci sarà l'istituzione di un «gruppo di lavoro» per individuare le zone da bombardare;
   le parti in causa del conflitto siriano dovranno indicare la loro accettazione dei termini dell'accordo entro mezzogiorno di venerdì 26 febbraio 2016 e il cessate il fuoco sarà quindi valido solo con quei gruppi ribelli dell'opposizione che accetteranno l'accordo;
   per il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, l'intesa Usa-Russia è «un segnale di speranza» per la Siria che, se rispettato, rappresenterà un importante passo in avanti verso l'attuazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza di dicembre 2015;
   tale accordo dimostra l'impegno del gruppo internazionale di sostegno sulla Siria a cercare una riduzione immediata della violenza come passo verso un cessate il fuoco più stabile, che resta una condizione imprescindibile per la ripresa dei negoziati politici;
   il Presidente siriano Bashar Assad ha convocato le elezioni legislative per il 13 aprile 2016 inserendo nell'elenco delle province al voto tutta la Siria, anche le parti sotto controllo di Daesh, come Raqaa, e quelle di altri formazioni anti-Assad;
   la guerra siriana si avvia verso il suo sesto anno ed ha già causato circa mezzo milione di morti, più di 12 milioni di siriani (più della metà dell'intera popolazione) sono stati colpiti dal conflitto e in estremo bisogno di aiuto; ha inoltre generato una delle più gravi crisi umanitarie della storia, costringendo 4,6 milioni di siriani a cercare riparo all'esterno, soprattutto in Giordania, Libano, Turchia, Iraq ed Egitto e altre centinaia di migliaia hanno provato in questi anni a raggiungere l'Europa, pagando a volte al prezzo della vita il pericolo di una traversata del Mediterraneo;
   il 3 febbraio 2016 si è riunito a Roma, su invito del Ministro interrogato, lo «Small Group della Coalizione Globale anti Daesh» per fare un bilancio del lavoro della Coalizione e per accelerare gli sforzi collettivi per indebolire e sconfiggere definitivamente Daesh; nel corso della riunione è stato riconosciuto l'impegno e il ruolo dell'Italia nel contrasto al sedicente stato islamico sia in termini di uomini che finanziari, in particolare nei teatri di crisi del Mediterraneo;
   il 4 febbraio 2016 il Ministro interrogato ha partecipato alla Conferenza dei Paesi donatori per la Siria «Supporting Syria and the region», che si riunisce allo scopo di raccogliere ulteriori fondi per fronteggiare la gravissima crisi umanitaria in corso, ma anche avviare programmi di medio-lungo periodo rivolti alla ripresa economica dei Paesi della regione;
   in tale occasione il Ministro interrogato ha affermato che «l'Italia metterà sul tavolo degli aiuti 400 milioni di dollari, 150 milioni a dono, 200 milioni di prestiti soft loans e 50 milioni di cancellazione del debito per i Paesi limitrofi, Giordania e Libano»;
   l'Onu ha previsto per il 2016 una richiesta complessiva pari a quasi 9 miliardi di dollari, di cui 3,2 per interventi in Siria e 5,8 per i Paesi della regione che ospitano il maggior numero di rifugiati, quali, ad esempio, il Libano, il Paese che ospita il maggior numero di rifugiati pro capite al mondo, dove il Governo ha interrotto la registrazione, da parte dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, dei nuovi arrivati e ha introdotto nuove norme che hanno reso più difficile il rinnovo del permesso di soggiorno creando serie e preoccupanti condizioni di pericoli ai rifugiati –:
   quale sia la valutazione del Governo dell'accordo di tregua proposto da Usa e Russia e come intenda contribuire, a livello sia europeo che internazionale, per rafforzare l'iniziativa internazionale contro il sedicente stato islamico e per la ripresa dei negoziati politici in Siria.
(3-02050)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Stato islamico

diritto di soggiorno

impresa multinazionale